Il Frontino-Montefeltro premia la cultura e il territorio

Al convento di Montefiorentino si è tenuta la XXXV edizione. Il riconoscimento allo scrittore va a Giuseppe Lupo, il personaggio è invece Filippo Magnini

Giuseppe Lupo durante la cerimonia del Frontino-Montefeltro (foto Mancini)

Giuseppe Lupo durante la cerimonia del Frontino-Montefeltro (foto Mancini)

Frontino (Pesaro e Urbino), 2 ottobre 2016 - Celebrata dal Comune di Frontino e dall’Università degli Studi di Urbino la XXXV edizione del Premio Nazionale di Cultura “Frontino – Montefeltro” con il patrocinio e il sostegno di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Unione Montana del Montefeltro, Ente Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, Banca delle Marche, TVS spa, P.G.H. spa e Gruppo Atena srl.

Un premio che nacque nel 1981 grazie all’intuizione del sindaco Antonio Mariani e del Magnifico Rettore Carlo Bo e che continua a promuovere l’impegno per la valorizzazione della cultura e della bellezza del Montefeltro come di tutto il suo comprensorio affettivo, oggi esteso ben oltre i suoi confini peraltro minacciati da ipotesi secessioniste «laceranti e preoccupanti» li ha definiti il rettore Vilberto Stocchi «che speriamo la politica sappia contenere attraverso l’attenzione che il Montefeltro si merita per i suoi tesori d’arte, umani e paesaggistici. E’ in questi luoghi, come diceva Carlo Bo, che batte il cuore dell’Italia».

La cerimonia è stata condotta con maestria da Giuseppe Biancalana nello splendido convento di Montefiorentino.

Per la sezione Cultura Marchigiana Bonita Cleri e Claudio Crescentini, curatori dell’opera “Evangelista da Piandimeleto, primo maestro di Raffaello” (Roma, Erreciemme, 2016).

Sezione Stili, figure e pratiche della Cultura, a cura del Rotary Club di Urbino, Pierre Dalla Vigna, co-fondatore ed editore di Mimesis Edizioni; sezione Premio Antonio Mariani per la sperimentazione scolastica, l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Pesaro per l’Enigmistica nella didattica; sezione Innovazione della comunicazione, a cura della Segreteria di Stato Istruzione e Cultura della Repubblica di San Marino, Raffaele Cafarelli; sezione Umane diversità, lo psichiatra Giancarlo Nivoli; sezione Lo scrittore per l’arte di vivere, Giuseppe Lupo autore de “L’albero di stanze” (Venezia, Marsilio, 2015); sezione Personaggio, Filippo Magnini, campione di nuoto ma anche di umanità per il suo impegno nella lotta al doping, che ha annunciato «almeno un altro anno di attività per poter trasmettere al meglio questi valori ai ragazzi».

Infine il Premio speciale Città di Frontino è andato ad Agnese Vastano, per il volume “Dossier di un furto: la verità taciuta, i capolavori di Urbino” (Macerata Feltria, Leardini, 2015) e al progetto didattico Collegio Pierpaoli della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia di Frontino. Ai premiati, le opere degli artisti Andrea da Montefeltro, Carla Luminati e Raimondo Rossi.