Pesaro, Shoah: incontri con Mazzoli sulla vicenda dei Sarano

A partire dal 4 maggio a Pesaro e dintorni la presentazione del libro sulla Shoah di Roberto Mazzoli

La copertina del libro 'Siamo qui, siamo vivi'

La copertina del libro 'Siamo qui, siamo vivi'

Pesaro, 3 maggio 2018 – Quattro incontri a Pesaro e dintorni per presentare il libro Siamo qui siamo vivi, il diario inedito di Alfredo Sarano e della famiglia scampata alla Shoah, curato dal giornalista Roberto Mazzoli, direttore de Il Nuovo Amico e collaboratore di Avvenire, per la casa editrice San Paolo. Il volume, presentato in numerose città italiane – a Roma alla Camera dei Deputati in occasione degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali - è destinato a suscitare particolare interesse nel nostro territorio poiché la vicenda narrata si svolge in gran parte proprio sulle colline marchigiane. Alfredo Sarano, segretario della Comunità ebraica di Milano, evitò la deportazione di centinaia di ebrei nascondendo gli elenchi degli ebrei milanesi, ricercati inutilmente dai tedeschi, e dopo l’occupazione tedesca dovette lasciare la città nascondendosi con la sua famiglia a Mombaroccio.

“Qui – sottolinea il sindaco Angelo Vichi – furono ospitati dalle famiglie Perazzini e Ciaffoni ma fu merito di padre Sante Raffaelli, guardiano del santuario del Beato Sante, e di Erich Eder, giovane sottufficiale della Wermacht, se la famiglia Sarano, ormai scoperta, riuscì a salvarsi dalla Shoah”. “Una storia di salvezza – sottolinea Mazzoli – che contrasta con l’orrore della Shoah. Liliana Segre, che ha curato la prefazione, ha definito il libro ‘un bicchier d’acqua nel deserto’, un avvenimento di speranza. La famiglia Sarano è stata salvata da chi, anche a rischio della propria vita, non ha seguito le leggi degli uomini ma la propria coscienza”.

“Quella di Mazzoli è una ricerca storiografica importante – afferma Giuliana Ceccarelli, assessore alla Crescita – che racconta una tragedia che a scuola cerchiamo di non far dimenticare, perché i ragazzi abbiano una percezione del mondo più inclusiva e senza barriere”. Ecco perché il 5 maggio al Salone Metaurense (ore 10.15), nell’incontro aperto alla cittadinanza e al quale interverranno le autorità civili oltre all’arcivescovo Monsignor Piero Coccia, ci saranno quasi tutte le scuole secondarie mentre verranno eseguiti brani musicali della tradizione ebraica a cura del fisarmonicista pesarese Raffaele Damen. Saranno presenti a tutti gli appuntamenti due delle tre figlie di Alfredo, Vittoria e Miriam, provenienti da Israele, dove rimane Matilde, con le loro famiglie. Venerdì 4 maggio alla libreria il Catalogo, ore 18, incontro con l’autore; sabato 5 maggio appuntamento a Saltara, ex chiesa del Gonfalone (ore 21.15) e domenica 6 maggio alle 11 al Teatro Comunale di Mombaroccio. Per l’occasione verrà proiettato il cortometraggio, Il giardino dei giusti, curato dal regista Giorgio Ricci frutto della ricerca sulla vicenda dei Sarano elaborata nel 2014 dalla scuola media di Mombaroccio.