Pesaro città Unesco 2024 con il Rossini Opera Festival l'8 giugno a Parigi

La futura capitale italiana della cultura ospite delle celebrazioni per la Festa della Repubblica italiana. Ricci: "Solo il primo di tanti eventi internazionali"

La bandiera europea che sventola sulla piazza di Pesaro

La bandiera europea che sventola sulla piazza di Pesaro

Pesaro, 6 giugno 2022 - Pesaro a Parigi per celebrare la festa della Repubblica italiana: il comune marchigiano, in quanto città creativa Unesco per la musica e capitale italiana della cultura 2024, parteciperà insieme al Rossini Opera Festival ai festeggiamenti che si terranno nella capitale francese mercoledì 8 giugno alle 18 nella sede dell'Unesco. Presenti all’evento anche le città creative Unesco di Alba, Fabriano e Carrara.

Rappresenteranno Pesaro il sindaco Matteo Ricci e il sovrintendente del Rossini Opera Festival Ernesto Palacio. “Il legame tra Pesaro e Parigi è saldo e consolidato negli anni - dice Ricci -  Pesaro è città creativa Unesco per la musica, e siamo molto felici di incontrare nuovamente qui gli amici di Alba, Carrara e Fabriano, a noi legati proprio tramite il network Unesco. Questo è il primo appuntamento della grande attività promozionale della nostra città a livello internazionale in vista del 2024, quando pesaro sarà capitale italiana della cultura e rappresenterà l’Italia nel mondo”.

“Torniamo con molto piacere nella sede dell’Unesco - afferma invece Palacio -, che opera attivamente per la diffusione della cultura come strumento di unione tra i popoli, un’attività quanto mai preziosa in questo periodo difficile". Per il Rossini Opera Festival si tratta infatti di un ritorno nella capitale francese, dopo aver presentato l'edizione del 2018 sempre nella sede dell'Unesco. "Con Parigi, poi, c’è un legame particolare, a cominciare dal fatto che Rossini passò gli ultimi anni della sua vita qui. Di recente abbiamo tenuto diverse iniziative a Parigi e negli istituti italiani di Cultura in Francia, e ora che le restrizioni sanitarie sono in via di superamento siamo qui anche per rilanciare la nostra attività di diffusione della figura e delle opere di Gioachino Rossini nelle Ambasciate e negli Istituti italiani di Cultura di tutto il mondo”.