La scoperta: "Ecco l’ultimo ritratto fatto da Raffaello"

Lo storico dell’arte Ernesto Solari a sorpresa svela di aver individuato un dipinto del divin pittore d’Urbino, realizzato prima di morire. Valutazione da capogiro

Ernesto Solari e il dipinto ritrovato, raffigurante il cardinal Luigi de' Rossi

Ernesto Solari e il dipinto ritrovato, raffigurante il cardinal Luigi de' Rossi

Urbino, 12 maggio 2020 - E’ la “Trasfigurazione“ l’ultima opera di Raffaello Sanzio? Storici e tradizione concordano. E l’ultimo ritratto fatto, qual è? Nel cinquecentesimo anniversario della morte del pittore urbinate, subentra un colpo di scena. Potrebbe esistere un’opera mai presa in considerazione in passato. "Ho trovato l’ultimo ritratto effettuato da Raffaello prima della morte", afferma il professor Ernesto Solari, storico dell’arte che ha analizzato ampiamente un dipinto che è entrato nella bella collezione privata (e in ottima compagnia, essendoci un altro dipinto attribuito al Sanzio) di un privato del nord Italia. Il quadro è stato acquistato in un’asta, a Copenaghen, da Bruun Rasmussen. Il dipinto è un olio di 73 per 97 centimetri su tela rifoderata, "originata da trasporto da tavola. Raffigura il cardinale Luigi de’ Rossi (1474 - 1519), figlio di Leonetto de’ Rossi e Maria di Piero de’ Medici, cugino di papa Leone X", spiega Solari. La storia fin qui ci dice poco di nuovo, è il “quadretto familiare“ che già conosciamo nel celebre ritratto conservato agli Uffizi, dove, da sinistra, vediamo Giulio de’ Medici, il papa e appunto Luigi de’ Rossi.

A sinistra, Leone X con Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi. A destra, de' Rossi
A sinistra, Leone X con Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi. A destra, de' Rossi
Luigi de' Rossi (particolare); il braccio riposizionato rispetto al quadro di Leone X
Luigi de' Rossi (particolare); il braccio riposizionato rispetto al quadro di Leone X
Raffaello Sanzio: a sinistra, Giulio II della Rovere; a destra Leone X
Raffaello Sanzio: a sinistra, Giulio II della Rovere; a destra Leone X