Urbania, la chiesa di santa Chiara salvata dal degrado

Una mostra inaugurata al Palazzo Ducale e l'annuncio di nuovi finanziamenti per completare i restauri

Urbania, al via la mostra sulla chiesa recuperata di santa Chiara

Urbania, al via la mostra sulla chiesa recuperata di santa Chiara

Urbania (Pesaro e Urbino), 21 giugno 2020 -  Inaugurata ieri la mostra "I tesori di santa Chiara- La chiesa di Urbania e il suo cantiere”. Al taglio del nastro, andato in onda anche in diretta social per ovviare alle norme in fatto di sicurezza era presente anche Luca Ceriscioli, presidente delle Marche.

Questa mostra porta in esposizione dipinti, antichi documenti, arredi lignei, libri e reliquiari, alcuni dei quali sono in mostra per la prima volta, che erano custoditi nell'antica chiesa urbaniese di Santa Chiara e che dopo l'inizio dei lavori di restauro che hanno interessato l'immobile e l'attiguo monastero delle Clarisse sono stati esposti in mostra a palazzo ducale, dove rimarranno visitabili fino al 31 ottobre. La mostra è promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, dal Comune di Urbania e dalla Regione Marche, con il sostegno del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione - in qualità di ente proprietario dell'edificio sacro e delle opere in esso contenute.

Urbania, la presentazione della mostra a Palazzo Ducale sulla chiesa santa Chiara
Urbania, la presentazione della mostra a Palazzo Ducale sulla chiesa santa Chiara

I visitatori troveranno così in mostra opere che raccontano di un passato antichissimo che si intreccia con quello dell'antica Casteldurante e con quello del territorio dei duchi di Montefeltro e della casata degli Ubaldini. L'idea di realizzare l’evento espositivo è nata dopo che il FEC ha attivato un importante intervento sulla chiesa di santa Chiara di Urbania, di cui è proprietario sia per la parte strutturale sia per il restauro degli apparati decorativi.

Il prefetto di Pesaro e Urbino Vittorio Lapolla, in rappresentanza del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, ha portato la buona notizia (tanto attesa dal sindaco Marco Ciccolini) che tutti volevano sentire, annunciando che la richiesta per un ulteriore finanziamento per un successivo stralcio di lavori, mirato soprattutto al consolidamento e al recupero delle opere d'arte, sarà inserita nel prossimo programma di interventi dell'ente. Biagio De Martinis, della Sovrintendenza, direttore dei lavori di restauro, ha fatto notare come i lavori di recupero siano stati necessari a causa di cedimenti della copertura che compromettevano le opere d'arte e lo stabile. “Fortunatamente - ha detto De Martinis - il Ministero dell'Interno ha capito subito l'importanza della chiesa per il territorio concedendo un importante finanziamento e la possibilità di continuare con i lavori anche durante i mesi di lockdown. Nei prossimi mesi cercheremo di dare continuità anche grazie al nuovo finanziamento dei lavori”. “Un'esposizione - ha commentato Francesca Farina, curatrice della mostra - che nasce da esperienza di cantiere che si è rivelato non solo un intervento strutturale ma anche artistico: quelle opere sono diventate oggetto di questa mostra. Per lavorare sulle strutture deteriorate infatti sono stati alzati ponteggi grazie ai quali abbiamo osservato lo stato conservativo delle opere, dandoci la possibilità di recuperarne alcune e di datarne e attribuirne altre. Stiamo parlando di una chiesa ricca di decorazioni, paliotti, reliquiari. Addirittura dietro una pala d'altare abbiamo trovato un affresco attribuibile all'Episcopi che speriamo di poter consolidare e recuperare”.

Urbania, inaugurazione della mostra a Palazzo Ducale sulla chiesa di santa Chiara
Urbania, inaugurazione della mostra a Palazzo Ducale sulla chiesa di santa Chiara

Feliciano Paoli, direttore del Museo Civico, ha evidenziato il passaggio da cantiere a mostra, portando alla luce il dialogo tra i tesori di santa Chiara e le pregevoli collezioni già presenti a Palazzo Ducale e il legame del monastero col palazzo, nato nel 1200 con i legami tra Casteldurante e le clarisse che vivono nel monastero da ben sette secoli. La chiusura è stata del Governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli: “In queste iniziative si vede il contributo della comunità nel partire verso una nuova fase. Dobbiamo recuperare il valore della fiducia, come premessa per ripartire e in questo custodire la bellezza e metterla a disposizione delle persone è una missione importante. Urbania è da sempre uno scrigno di bellezze e questa ulteriore mostra non ne è che la riprova”.

La mostra sul recupero della chiesa di santa Chiara a Urbania
La mostra sul recupero della chiesa di santa Chiara a Urbania