Tavullia (Pesaro), 16 febbraio 2025 – Valentino Rossi compie oggi 46 anni: una super festa di compleanno circondato dall’affetto di amici e parenti. Le prime foto postate su Instagram sono quelle di Domizia Castagnini, moglie di Pecco Bagnaia, amico di sempre del Dottore.
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Poi arrivano le immagini postate da Marta Vincenzi, moglie del fratello e poi ancora i video mentre il Dottore spegne le candele (pubblicati sul profilo di Francesca Sofia Novello) su una torta coloratissima, millefoglie alle fragole, rigorosamente a forma di ... 46.
A festeggiarlo non poteva mancare Cesare Cremonini, altro grande amico di Valentino. Il cantante bolognese ha definito il motociclista il suo “partner in crime”.

Sul suo profilo compaiono i primi scatti relativi alla location scelta per festeggiare, il ristorante La Sangiovesa di di Santarcangelo nel Riminese), le decorazioni con palloncini dorati e bianchi e un grande 46 color oro e un menù personalizzato con la scritta verde su fondo nero “Happy birthday Vale 46” e il logo del ristorante. Sempre sui social arrivano gli auguri del fratellino di Valentino: Luca Marini.
E per tutta la famiglia sono giorni piene di feste proprio ieri infatti è stato celebrato il battesimo di Angelina Luce, nipotina di Valentino Rossi, figlia di Luca Marini e Marta Vincenzi: anche in quest’occasione ospiti vip e decorazioni meravigliose.
I quarantasei del “46”
Tanti auguri a Valentino Rossi, l’uomo che ha fatto sognare intere generazioni in pista, con l’amore per i motori e un talento che gli ha portato nove titoli da piazzarlo in testa al Motomondiale dietro a Giacomo Agostini. Come festeggerà i suoi anni? Beh, lo immaginiamo in tranquillità con i suoi amici, i suoi compagni di Academy, la compagna Francesca Sofia Novello e le due bimbe piccole Giulietta e Gabriella, venuta alla luce il 4 gennaio scorso.

Il passato e il presente
Dalle due alle quattro ruote. Dopo nove titoli nel Motomondiale nelle vecchie classi 125 (1997), 250 (1999), 500 (2001) e nell’attuale MotoGP (2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2009), Rossi ha detto addio al Motomondiale al termine del GP di Valencia 2021, omaggiato da tutti. L’amore per le piste non è comunque finito, dato che il Dottore è passato dalle due alle quattro ruote, correndo oggi nel Mondiale Endurance (Wec) nella classe Lmgt3 con la Bmw M4 GT3 del team Wrt. Esperienza, quella con le auto, iniziata nel 2006, partecipando al Mondiale Wrc, al Rac, finendo nel fango dopo pochi chilometri. Poi l’11esimo in Nuova Zelanda 2006 (Subaru Impreza) e 12esimo al Rac 2008 (Ford Focus). Al Rally show di Monza si è preso sette successi.
Il numero 46
Il numero 46 è quello che lo ha fatto entrare di fatto nella leggenda. Valentino Rossi infatti ha scelto quel numero, diventato poi marchio, perché venne usato dal padre Graziano quando sulla Morbidelli vinse il suo primo GP, in Jugoslavia nel 1979 nella vecchia classe 250. L’altra scelta, come ammesso in un podcast con Andrea Migno, di nome “Mig Babol”, è per la passione che Valentino ebbe per un pilota giapponese, Norifumi Abe, vedendolo correre alla tv in un GP di Suzuka.

Papà e mamma, gli esordi e il Ranch
Valentino è nato a Urbino il 16 febbraio 1979 da Graziano Rossi, ex pilota del Motomondiale (tre GP vinti e sette podi totali) e da mamma Stefania Palma. L’amore per i motori arriva da suo papà. Prima di finire sulle minimoto, da piccolo, ha iniziato sui kart. Prima di diventare il talento che è stato, Rossi è cresciuto su una pista di ghiaia a Montelabbate, dove Graziano e altri campioni dell’epoca andavano a fare derapate con le moto e lui scorrazza. Proprio lì, Rossi ha avuto l’idea di creare una struttura permanente, il Ranch, nato nel 2011. Un saliscendi pazzesco, dove ha allevato i suoi “allievi” (da Bagnaia ad Andrea Migno, da Bezzecchi a Morbidelli e Marini) e dove ogni anno svolge la famosa 100 Km del Ranch all’inizio di ogni anno.
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La compagna Francesca Sofia Novello e le figlie
La prima volta che Valentino ha conosciuto Francesca Sofia Novello è stato tra un GP e l’altro. Nel 2016, infatti, Sofia ha lavorato per il Leopard Racing Team in MotoGP come ombrellina, e nel paddock l’incontro con Rossi si è rivelato fatale.

Lombarda di Arese, nata nel 1993, ancor prima di conquistare il diploma di liceo scientifico ha mosso i primi passi nel mondo della moda. Francesca lo ha reso padre per due volte. La prima figlia, Giulietta, è nata il 4 marzo 2022. La seconda, Gabriella, lo scorso 4 gennaio.
Il fratello Luca, la sorella Clara
Nella sua famiglia, Valentino conta di due fratelli: Clara e Luca. La prima, nata dalla relazione di papà Graziano con la sua seconda moglie. Spesso timida e riservata, al contrario di Vale, non ama stare sotto le luci dei riflettori e del gossip. Con studi di canto, quattro anni fa ha pubblicato il suo brano "Un anno di inverno”. Luca Marini, invece, è nato dalla relazione di Stefania con suo papà Massimo, ben più vicino alle abitudini del Dottore essendo pilota del Motomondiale per il team ufficiale Honda.

Tavullia, la casa di Vale
Valentino Rossi è di Tavullia, nell’entroterra Pesarese, in direzione di Urbino, ed è un paese conosciuto ai livelli di Maranello (grazie alla Ferrari). Proprio dove Vale vive tutt’ora oggi, circondato dagli amici. Il paese ha avuto anche un boom demografico con i successi del pesarese — nel 1979 aveva 3.500 abitanti, oggi 7.900 — e in città è anche presente il limite di velocità di 46 km/h, in suo onore.
Il manager “Uccio” Salucci
Amico sin dai tempi della scuola e inseparabile compagno è Alessio Salucci, noto a tutti come “Uccio”. È stato il manager di Valentino per una vita, iniziando trent'anni fa come suo assistente. Oggi è il team director della VR46 in MotoGP, con piloti Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli.
La tuta oro che celebra Valentino
In occasione dei 46 anni compiuti da Vale, Dainese ha creato una tuta in edizione limitata per omaggiare Valentino. In particolare il kit “Soleluna Vale46 Anniversario”, in pelle di canguro, e un casco Pista GP RR, il massimo dell'innovazione nell'equipaggiamento dei piloti MotoGP. Entrambi i pezzi presentano una base nera e carbonio, impreziosita da dettagli in foglia d'oro, senza rinunciare all'inconfondibile giallo fluo che ha reso iconico il suo stile. Il tutto verrà custodito in una teca espositiva da collezione. Il primo pezzo finirà all’asta a favore di una causa benefica scelta da Valentino e Dainese.