Biesse fa il record di ricavi: 822 milioni

Annunciati i dividendi, l’utile netto della società della famiglia Selci è pari ai 30 milioni di euro, in calo di 4 milioni rispetto allo scorso anno

La sede della Biesse a Pesaro

La sede della Biesse a Pesaro

Pesaro, 15 marzo 2023 – Che i conti della Biesse, multinazionale tascabile che opera nell’ambito delle macchine per la lavorazione del legno, fossero andati bene nel 2022 lo si era intuito una settimana fa quando in Borsa, erano transitate in una mattinata 9 milioni di euro di azioni e con il titolo in salita del 12%. E la certificazione è arrivata ieri al termine del cda della società guidata dalla famiglia Selci, perché il gruppo chiude con un consilidato di 822,4 milioni di euro – record storico – con un più 10,8 per cento rispetto allo scorso anno ed il titolo ha guadagnato un 5 per cento risalendo a 17 euro. L’utile netto è pari a 30,3 milioni di euro, in calo di 4 milioni rispetto allo scorso. La posizione finanziaria netta del gruppo, che ha una sede produttiva anche a Bangalore in India, è positiva per 116 milioni di euro.

Nel corso della mattinata il consiglio d’amministrazione ha anche deciso il dividendo che distribuirà agli azionisti, che è pari a 0,33 euro per azione con pagamento il prossimo 10 maggio. L’aria all’interno della Biesse è positiva anche per l’anno in corso, ma la prudenza, anche sulla scorta degli scenari internazionali, rimane molto presente. Dice il responsabile finanza del gruppo Pierre La Tour: "Sebbene queste performance, davvero soddisfacente perché si confronta con un 2021 già eccezionale, rappresenti di per sè una solida base di partenza, è quanto mai necessario per il futuro adottare un profilo prudente alla luce delle persistenti incertezze sullo scenario internazionale, caratterizzato da imprevedibili avenimenti in grado di di minare i presupposti di una ripresa dei mercati ancora fragile".

" A complicare la previsione di rallentamento della domanda – continua – il perdurare di politiche monetarie restrittive che si manifestano sui tassi d’interesse, e il venir meno di incentivi governativi che hanno stimolato la domanda del mercato interno". Comunque la Biesse si lascia alle spalle un’anna eccezionale "perché i risultati raggiunti durante lo scorso anno – conclude La Tour – testimoniano come Biesse abbia beneficiato appieno della domanda mondiale di beni strumentali".

m. g.