Pesaro: bolletta gas da 174 a 1418 euro. Le stime triplicano il consumo

La protesta di un noto commercialista, Paolo Tartaglia : "Il sistema di calcolo di Hera non può fare errori così grossolani". La risposta dell’azienda: "Verificheremo caso per caso, ma non ci sono atti voluti"

Pesaro, 9 ottobre 2022 - Altro caso di bolletta anomala, sempre targata Hera, e sempre collegata all’utenza del gas. Arriva dopo quello dell’imprenditore, pubblicato sul "Carlino" ieri, la cui bolletta del gas, per l’utenza di una cucina in una dependance della casa, passava da 27 euro circa a 994.

Una manifestazione contro il caro-bollette (archivio)
Una manifestazione contro il caro-bollette (archivio)

Il nuovo caso, lo segnala un noto commercialista pesarese, Paolo Tartaglia, che ha lo studio in via del Carso ma la bolletta di cui si parla è collegata all’abitazione, in centro storico. L’utente fa il confronto tra lo stesso periodo di due danni diversi, ottobre 2021 e ottobre 2022. Si passa da 174 euro circa del 2021, ai 1418 di quest’anno.

Dice Tartaglia: "Ho ricevuto la bolletta Hera Gas e allego anche la fattura relativa allo stesso periodo dell’anno scorso. La fattura attuale è calcolata con i consumi stimati, ma se l’algoritmo di calcolo fosse corretto avrebbe dovuto considerare i consumi medi dello stesso periodo dell’anno precedente, non essendo modificati altri parametri di riferimento".

«Il consumo medio giornaliero dello stesso periodo dello scorso anno – argomenta Tartaglia – era di 3,7 mc, nella bolletta del 2022 i consumi giornalieri sono stimati in 10,3 metri cubi al giorno. Ho chiamato il servizio clienti di Hera e l’operatrice ha subito detto di inviare la lettura corrente per procedere alla modifica della fattura. L’ho fatto, ma ancora la bolletta sul sito Hera non è stata modificata".

"A prescindere da questo, ritengo che il comportamento di Hera sia illegittimo. La stima dei consumi sicuramente non viene effettuata a mano o con una calcolatrice del 1950, ma da un software che non può fare errori così grossolani. Ritengo quindi che non si tratti di un grossolano errore, ma di una cosa voluta".

Riccardo Finelli, della direzione centrale Relazioni Esterne Hera, spiega: "Errori nostri possono capitare, ma escludo a priori che si tratti di un atto voluto. Per il fatto che la bollettazione è completamente automatizzata. Io adesso, essendo sabato (ieri), non riesco a verificare i casi singoli di cui riferisce il Carlino. Posso solo dire che a volte il cliente non calcola consumi che in effetti sono stati più alti. Hera non produce gas, lo compra, anche se all’ingrosso, e lo rivende, e quindi è soggetta ai rincari che sono sotto gli occhi di tutti in questo periodo e su cui Hera non può fare nulla. Posso dire che noi i contratti a prezzo fisso che abbiamo fatto li abbiamo tenuti tutti validi, diversamente da quanto hanno fatto altri operatori. E che abbiamo un sistema di rateizzazione molto flessibile".

Ma il problema delle bollette è legato anche ad altri operatori. Vedi la segnalazione di un tabaccaio di via Ponchielli, Massimo Di Lena, per la sua abitazione. Una bolletta conguaglio da pagare di 1.043 euro. Di Lena segnala che "nel mio caso la lettura del contatore dovrebbe essere effettuata obbligatoriamente ogni sei mesi dai collaboratori. Invece io ho uno scoperto di lettura di due anni 4 mesi". Da lì, per Di Lena, è arrivato il conguaglio stellare. "Nel corso di questi anni ho sempre ricevuto fatture con importi importanti, insomma, non mi sono mai insospettito pensando che ci potesse essere qualcosa che non andava. Per capirci meglio, se nel corso dell’anno avessi ricevuto fatture con importi veramente esigui mi sarei sicuramente allarmato ed avrei capito subito che si potesse trattare di importi stimati. Ma ho pagato le mie belle fatture: luglio 2022 euro 255,00, maggio 2022 euro 625,00, marzo 2022 euro 352,00, gennaio 2022 euro 320,00, e così via".

ale.maz.