Cna, la nautica riprende il largo

Il punto sull'andamento del settore, sui lavori al porto e su quelli al Cantiere Navale Rossini

La conferenza stampa della CNA

La conferenza stampa della CNA

Pesaro, 9 maggio 2018 -  Nuove telecamere, un muro a rafforzamento della nuova darsena e sistemazione delle banchine. E poi i lavori del nuovo Cantiere Navale Rossini che procedono speditamente. Entro un paio di mesi potrebbe essere già posizionato il travel lift, uno dei più grandi in Europa, poi via ai lavori per due capannoni di verniciatura e commesse per la verniciatura e il refitting di almeno 10-15 grandi yacht per il 2019. Insomma, tanta carne al fuoco che sembra indicare che la nautica in provincia di Pesaro sta riprendendo il largo. Per il momento si tratta di una navigazione a vista, molto lenta ma - vista la crisi che da almeno dieci anni investe l’intero settore –piuttosto incoraggiante.

Lo testimoniano le analisi del Centro studi della CNA elaborate su dati InfoCamere sul settore nella sua interezza con dati relativi a tutto il 2017 (gli ultimi disponibili) illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede della Sub Tridente alla quale hanno partecipato il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni, il direttore dei Cantieri Navali Rossini; Alfonso Pastorino, l’amministratore delegato dei Cantieri Stewart Parvin e il vicecomandante della Capitaneria di porto di Pesaro, Renato Signorini.

Una conferenza che elencato i tanti interventi sul porto e quelli che stanno interessando il nuovo cantiere navale Rossini. Lavori che procedono alacremente e che presto rilanceranno tutta l’attività portuale. Ma veniamo ai dati. Per la provincia di Pesaro e Urbino si tratta di numeri incoraggianti ma tuttavia lontanissimi da quelli totalizzati dal settore agli inizi degli anni Duemila.

I dati sulla demografia d’impresa provinciale, infatti, mostrano che, mentre la nautica regionale registra una stabilità per la numerosità delle imprese di produzione di imbarcazioni (nel 2017, difatti, calano di tre unità le imprese di costruzione di navi e di strutture galleggianti ma crescono di tre unità le imprese di costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive), la nautica della provincia di Pesaro e Urbino registra una crescita di 8 unità e prosegue anche nel 20017 il trend positivo del 2016 che, invece, si è interrotto a livello regionale. Ma nel settore non mancano i segnali contrastanti. E qui la provincia di Pesaro e Urbino, pur col segno negativo, se la cava meglio di altre. Il 2017 registra infatti anche una miglior tenuta delle imprese dei servizi collegati alla nautica per la provincia di Pesaro e Urbino: mentre nella provincia queste imprese si riducono del 5,1%, nella regione il calo è ben più deciso (-15,2%).

In provincia di Pesaro e Urbino le imprese impegnate nella costruzione di navi e strutture galleggianti sono 71; quelle in imbarcazioni da diporto e sportive sono 103. Sono invece 56 le imprese collegate ai principali servizi del settore.