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Le famiglie si indebitano, Federconsumatori: “Uno sportello in più per aiutare a rateizzare”

Pesaro, l’avvocato Tamburini: “Sono soprattutto i nuclei che devono mantenere i figli all’università”. Il presidente, Alessandro Pertoldi: “I monoreddito non arrivano più a fine mese”. Poi gli anziani nei guai con le bollette

Un anziano alle prese con la spesa; nel riquadro, l’avvocato di Federconsumatori, Laura Tamburini

Un anziano alle prese con la spesa; nel riquadro, l’avvocato di Federconsumatori, Laura Tamburini

Pesaro, 20 febbraio 2025 – Occorre mandare un vigile urbano a dirigere il traffico davanti agli sportelli di Federconsumatori. Perché la fila si allunga ogni giorno di più. Non è il “quarto stato” che marcia, ma ci siamo vicini.

Ancora non ci sono dati precisi sul fenomeno dell’indebitamento dei genitori che devono far mantenere ai figli un tenore di vita sempre più insostenibile, “è vero però che ci sono famiglie che sono andate in sovraindebitamento per mantenere i figli all’università, per cui si stanno rivolgendo a noi per vedere se è possibile rateizzare”, dice l’avvocato Laura Tamburini, fanese, che sta seguendo proprio per la Cgil-Federconsumatori il crescente numero di persone che sono in difficoltà con i pagamenti per cui si rivolgfono agli sportelli per capire se è possibile trovare una soluzione al sovraindebitamento.

“E’ una platea che si sta allargando sempre di più, soprattutto perché c’è una fetta di ceto medio, famiglie monoreddito e con figli, per esempio, che non riescono più a reggere i costi della vita”, aggiunge Alessandro Pertoldi, che dirige lo sportello di Federconsumatori della Cgil. Che prosegue: “Sono quelle famiglie che con l’aumento del costo della vita e rincari emergetici, stanno scivolando da uno status di piccola borghesia, a quello di una povertà relativa. Grandi difficoltà ad arrivare alla fine del mese. E la platea è in continua crescita. Per questa ragione abbiamo dovuto aprire recentemente uno sportello, sulla base delle richieste che stanno aumentando, per il sovraindebitamento per cui abbiamo chiesto la collaborazione di un avvocato e di un commercialista. Perché poi le pratiche per accedere alla rateizzazione sono anche complesse e non tutti vi possono rientrare. Una delle cose che stiamo osservando è che arrivano anche molti pensionati con redditi molto bassi che si presentano chiedendo un sostegno: capire se possono rateizzare le bollette del gas e della luce. Abbiamo casi di persone con 600-700 euro di pensione che se pagano le bollette di luce e gas non mangiano. Purtroppo, ed anche questo è vero, con il passaggio al mercato libero molti hanno firmato contratti senza informarsi. E chiediamo come Federconsumatori – conclude Pertoldi – che venga alzata la soglia Isee per accedere al bonus perché in questo momento è 9 mila e 300 euro lordi. Quindi tutti quelli che guadagnano di più sono esclusi. Ma si parla di redditi sotto la soglia di povertà”.

Continua l’avvocato Laura Tamburini, che cura il sovraindebitamento: “Abbiamo casi di tutti i generi, anche di famiglie che si sono accollate il mutuo per comprare casa ai figli, ma ora non riescono più a sostenere per l’aumento del costo della vita, per cui si vedono aggredite le case. Ci sono persone e famiglie che si stanno trovando in forte difficoltà per i lavori fatti con il 110 per cento perché l’impresa non ha mantenuto gli impegni; stessa cosa per le ristrutturazioni condominiali, decise, ma non ce la fa a sostenere le spese. Un panorama anche molto vasto perché in questa situazione si trovano anche piccoli artigiani, professionisti ed anche chi ha aperto un’attività, sperando di avere un sostegno al reddito, ma che ha poi dovuto chiudere. Per cui si ritrova con i debiti da pagare e l’agenzia delle imposte che li rincorre. E da quello che stiamo osservando abbiamo la sensazione che questa platea di persone andrà crescendo”.

m.g.