Chiara Barin
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Economia

L’ex Hotel Cruiser riapre il 15 giugno, ora si chiama Charlie in Pesaro

Rinnovate le 117 camere del 4 stelle superior di proprietà del gruppo Lindbergh Marco Filippetti: "Grande attenzione all’innovazione e alla tecnologia"

Una stanza del Charlie

Una stanza del Charlie

Pesaro, 2 giugno 2023 – Riapre il Cruiser. Anzi l’ex Cruiser. Perché Nardo e Marco Filippetti. che guidano il gruppo Lindbergh, hanno deciso di chiamarlo Charlie in Pesaro.

Il primo cliente che varcherà la porta di questo albergo che ha 117 camere lo farà il 15 giugno, giorno fissato per la riapertura. Una struttura al centro di fortissimi investimenti: perché sono state rinnovate tutte le camere, grande attenzione alla tecnologia con automazione e un impianto fotovoltaico, per dare a questo hotel una svolta il più green possibile.

Due settimane di lavoro davanti, prima del taglio del nastro, dedicate alle ultime rifiniture e a liberare tutta la struttura del materiale, perché è stata per mesi un grande cantiere. Un unico punto interrogativo, ed è quello che riguarda il Tormentina all’ultimo piano dove c’è anche una sala congressi.

"Stiamo valutando bene la situazione anche perché stiamo parlando di una sala congressi che per bellezza non è sola unica in Italia, ma in tutta Europa", dice Marco Filippetti. Per cui è possibile che possa anche spuntare un grande ristorante panoramico.

A questo punto dopo l’Excelsior e il Nautilus arriva anche il Charlie, senza mettere nel conto che il Rivazzurra diventa una specie di foresteria per il personale. Il gruppo guidato da Nardo Filippetti ha messo sul piatto in totale, nel corso di questi anni, investimenti per 70 milioni di euro "anche perché continuiamo a credere nelle potenzialità turistiche della città", dice Marco Filippetti. L’albergo, che è un 4 stelle superiore, mantiene anche un collegamento tra la hall e quello che oggi è diventato il Botanic, dove una volta c’era il Doks. Un gruppo, quello della famiglia Filippetti, che in totale supera le 220 stanze e che incide ed inciderà per la tassa di soggiorno che incassa il Comune per il 25-28 per cento del totale dell’intero sistema di accoglienza della città. Da aggiungere, per inciso, che con la riapertura di quello che oggi diventa Charlie in Pesaro, saliranno in maniera esponenziale i numeri di arrivi e presenze, fattore questo che riporterà la città in alto nella classifica regionale.

Siamo alle pulizie di... Pasqua di questo hotel, la cui progettazione è stata affidata all’architetto Michele Della Chiara "mentre dell’interior design si è occupato Andrea Fogli.

"Un hotel 4 stelle superior riqualificato in un’ottica di modernità, sostenibilità, innovazione e tecnologia ponendo grande attenzione alla scelta dei materiali utilizzati per la riqualificazione dell’arredo come fatto negli anni scorsi al Nautilus", conclude Marco Filippetti. Ora non resta che lanciarlo sul mercato del turismo con questo nuovo nome e cioè Chaqrlie in Pesaro.