Pesaro, Tonelli ai vertici nazionali del design

Con il tavolo Crossover partecipa al prestigioso premio il Compasso d'Oro

La mente e il braccio di Tonelli Design: da sinistra Massimo Castagna e Michele Gasperini

La mente e il braccio di Tonelli Design: da sinistra Massimo Castagna e Michele Gasperini

Pesaro 27 novembre 2022 - Rientra tra gli eventi rari che un’azienda del mobile-arredo rientri nello stretto giro di produttori che concorrono al premio di design Compasso D’Oro che viene assegnato tutti gli anni dall’Adi, associazione che ha il suo cuore a Milano. Quest’anno è stato selezionato un tavolo tutto in vetro che è stato messo in produzione dalla Tonelli Design, azienda storica del settore che ha il suo cuore produttivo a Chiusa di Ginestreto. Il tavolo si chiama ‘Crossover’ ed è stato disegnato da Massimo Castagna.

“Fa molto piacere il fatto che siamo stati selezionati ed inseriti nel prestigioso Adi Design Index 2022 per cui il prossimo anno il nostro tavolo concorre per il premio Compasso D’Oro – dice Michele Gasperini, matrice fanese, co-titolare assieme a Michele Bacchiocchi della Tonelli –. Un pezzo particolare quello che abbiamo creato perché rientra anche nel concetto di economia circolare: è smontabile per cui se si dovesse rompere cambi un pezzo e non tutto il tavolo. Naturalmente è anche super sicuro perché tra i due strati di vetro c’è una pellicola per cui se si rompe non va in frantumi. Per interdersi come il cruscotto di un’auto“.

In questo momento il tavolo della Tonelli è esposto al museo dell’Adi di Milano dopodichè la mostra si sposterà su Roma. “In termini commerciali difficile quantificare quanto possa pesare questo prestigioso premio, ma sicuramente dà prestigio ed ha anche una risonanza mediatica. Fa poi piacere il fatto – continua Gasperini – che sia stato scelto un oggetto di arredo e cioè una sedia, un divano oppure un tavolo, come nel nostro caso, perché questo premio sempre più raramente si abbina all’arredo“.

Michele Gasperini e Michele Braccini, assieme ai titolari della vetreria Brancorsini, guidano questa azienda storica, fondata da Massimo Bellazzecca, dal 2010. Riavvolgendo il nostro del fare mobili in questo distretto, oltre alla Fiam con la Ghost e alla Tonda per l’Ifi concepita dal grande Michelino Provinciali, ness’altro era finito nell’olimpo di questo prestigioso premio. “E’ aumentato tutto – commenta il momento Gasperini –, perché la materia prima e cioè il vetro è salito del 120 per cento ma per fortuna noi non usiamo i forni per cui i costi energetici sono più contenuti rispetto ad altri. Poi noi lavoriamo tantissimo con gli Stati Uniti che assorbe il 50 per cento della nostra produzione, un altro 25% va sui mercati europei ed il restante è per il mercato italiano. Sono due anni che va bene perché c’è stato un rimbalzo del mercato con il dopo Covid, ed anche perché il vetro sta tornando di moda anche se noi lo abbiniamo al legno, al metallo ed anche al marmo, che toglie agli oggetti quel tocco minimalista. Ed ora arriva anche questo riconoscimento...".