Villa Berloni (da Facebook)
Pesaro 5 ottobre 2022 - Una storia per ricchi. Molto ricchi quella di villa Almerici-Berloni a Rondello di Candelara. Perché questa residenza patrizia che ha visto anche la mano del Vanvitelli per la realizzazione di quattro contrafforti, ora è ufficialmente sul mercato.
Il prezzo stimato è fra i 4 e i 5 milioni di euro. Alla fine di settembre è scaduto il contratto di gestione con la società Villa Anna srl che vi organizzava all’interno convegni, feste e matrimoni. E’ una delle ultime ‘rimanenze’ del concordato liquidatorio della Berloni immobiliare, e cioè il patrimonio che faceva capo alla famiglia che ha fatto la nota aziende di cucine.
Al di là di quelli che erano i capannoni produttivi – tutti venduti – villa Almerici è il grande prezzo pregiato di questo concordato: sia per la bellezza dello stabile, sia per gli ampi giardini, per l’anfiteatro e sia per la chiesetta che è al suo interno. Era la residenza di una delle famiglie più potenti e ricche del Settecento di Pesaro.
Benché durante il periodo bellico divenne rifugio per gli sfollati e fu anche saccheggiata di molti arredi, villa Almerici conserva all’interno ancora pezzi del 1600 e del 1700 tra cui alcune opere pittoriche di pregio come la Sibilla Cumana secondo alcuni esperti attribuibile al Guercino.
La famiglia Berloni e cioè i due fratelli Antonio e Marcello la comprarono nel 1980 e venne sottoposta ad una importante restauro sotto gli occhi della Soprintendenza perché lo stabile è tutelato dalla Soprintendenza. La vendita della villa è in mano a quattro professionisti ma l’immobile non andrà all’asta per cui attendono che qualche privato si faccia avanti per acquistarla. Sembra che un professionista di Rimini si sia fatto avanti per conto di un ricco industriale russo che ha residenza a Lugano, in Svizzera.