Anche Europa Verde contro la nuova sede della Zooprofilattico Umbria-Marche

La posizione viene espressa dal rappresentante del partito Luigi Taglioni. Si allarga il fronte del no

Un laboratorio di ricerca

Un laboratorio di ricerca

Pesaro 9 dicembre 2022 - Si allarga il fronte contro la realizzazione di una nuova sede dell’istituto Zooprofilattico in un’area di 15mila metri quadrati dietro il palasport e pagata in totale oltre 700mila euro. Perché ora a supporto dei residenti scende in campo anche Europa Verde attraverso il suo esponente Luigi Taglioni. La posizione del partito viene espressa in un comunicato ufficiale diramato oggi dove si legge: “Ad oggi il comune, il 22 settembre, approvato all’unanimità, ha venduto un’area di proprietà comunale all’istituto Zooprofilattico Umbria-Marche autorizzando potenzialmente di fatto la costruzione di un laboratorio di bio-sicurezza BSL3 – quello di Wuhan in Cina è categoria BSL4, ndr – per la sperimentazione in vivo e in vitro di agenti virali pericolosi per la salute umana e animale in prossimità del centro urbano“.

Per Europa Verde “tale atto va accuratamente approfondito e monitorato, affinché non sia interpretato come una volontaria alienazione di un’area pubblica in disuso per fare cassa, insomma una complice e tacita autorizzazione ad un centro sperimentale pericoloso di dubbia utilità con il solo obiettivo di accedere a finanziamenti pubblici. La costruzione di un laboratorio per la sperimentazione e la manipolazione di agenti virali pericolosi su animali vivi in vitro in prossimità di una città, per noi Verdi non è solo pericoloso per i cittadini, ai quali va tutta la nostra disponibilità per eventuali vertenze legali e politiche, ma pone anche una complessa riflessione etico-morale sull’utilizzo degli animali vivi e la manipolazione di agenti virali“. Poi Luigi Taglioni continua: “Abbiamo già fatto una riunione nei  giorni  scorsi  a palazzo Gradari presenti una ventina di residenti, ma ne terremo una anche la prossima settimane per parlare di questa ed anche di altre tematiche".

Il fronte si allarga perché contraria è anche la posizione del consigliere comunale Lisetta Sperandei del gruppo misto, ex 5 Stelle anche alla sola realizzazione  di una struttura  per la quarantena degli  animali. Mentre è più cauta e più possibilista la posizione del consigliere della Lega Andrea Marchionni dopo che ha avuto le assicurazioni dal direttore dell’istituto Zooprofilattico di Perugia Vincenzo Caputo, nel corso di un incontro pubblico tenutosi ad Ancona, che nel futuro laboratorio di Pesaro non verranno effettuati esperimenti e ricerca ma si tratterà solamente di un’area dove verranno tenuti in quarantena animali infetti.

m.g.