Neve, le previsioni per la provincia di Pesaro Urbino

Fiocchi bianchi in arrivo sui nostri monti, si preparano gli impianti sciistici

Neve in arrivo in provincia di Pesaro Urbino

Neve in arrivo in provincia di Pesaro Urbino

Pesaro, 10 gennaio 2019 - Se le previsioni saranno confermate dalle precipitazioni, oggi tornerà la neve sul nostro Appennino. Chiaramente i primi a gioire saranno i gestori degli impianti sciistici e tutto l’indotto che ruota attorno a questo sport invernale, dai ristoranti agli alberghi e le scuole di sci. Ma la neve è necessaria, come ricordano gli agricoltori, anche per la crescita del grano e di altri prodotti della terra. Non per niente c’è il detto: «Sotto le neve il pane». Tra l’altro anche le sorgenti e i torrenti in questo periodo non sono proprio al massimo del periodo.
 
 
MONTE NERONE. Dopo la nevicata abbondante di metà dicembre che aveva consentito l’apertura degli impianti e l’affluenza di circa 600 sciatori, le condizioni meteo non hanno più favorito lo sci da neve. Ieri solo qualche cumulo a macchia di leopardo resisteva qua e là in cima alla vetta. «Speriamo che arrivino almeno 30-40 centimetri di neve – osserva il gestore della sciovia Francesco Martinelli – per permettere l’apertura della sciovie in questo prossimo fine settimana: sabato domenica e lunedì. Sarà aperto per l’occasione anche lo chalet Corsini».
 
MONTE CARPEGNA. Stessa situazione e anche qui si spera nelle precipitazioni anche se per il momento si è poco ottimisti. «Le previsioni prevedono la caduta di neve – dice il maestro di sci Giorgio Parlanti – a mio parere però bisognerà aspettare ancora una decina di giorni perché non c’è il sistema nuvoloso che potrebbe garantirci neve in abbondanza. Secondo me la neve potrebbe arrivare copiosa verso il 20 di questo mese».
 
MONTE CATRIA. «A prescindere dalle precipitazioni – dice Savio Tamburini della sciovie – in questo fine settimana non riusciamo ad aprire causa i lavori in corso sulla nuova cabinovia, speriamo di riuscirci verso il 19 - 20 di gennaio, arrivano, tantissime telefonate di richiesta, ma la situazione al momento è questa, speriamo di poter recuperare presto».
 
Considerando anche l’andamento degli anni passati, con la stagione invernale che si è protratta anche nel mese di febbraio e oltre, la possibilità di divertirsi con gli sci non dovrebbe mancare.