PesaroBellezza ed arte, un ponte tra Italia e Uzbekistan

Bellezza ed arte, un ponte tra Italia e Uzbekistan

Un successo per il festival organizzato all’Alexander dall’artista Aida Abdualleva

Sfilata di moda del festival Italia-Uzbekistan all’Alexander Hotel (Foto Wilson Santinelli)

Sfilata di moda del festival Italia-Uzbekistan all’Alexander Hotel (Foto Wilson Santinelli)

Pesaro, 8 dicembre 2016. Bilancio oltremodo positivo per Il Festival dell’Arte e dell’Amicizia e della Pace Italia Uzbekistan, che si è svolto all’Alexander Museum Palace.

Lusinghiero successo per gli artisti che hanno partecipato, importante presenza di pubblico. Notevole è stato l’impegno di Aida Abdualleva che ha tirato le fila di tutta l’organizzazione, il contributo artistico e di ospitalità del conte Marcucci Pinoli e il contributo di Regina Resta dell’Associazione Verbumlandiart che ha curato i rapporti internazionali con la delegazione uzbeka.

Aida Abdualleva, fanese di adozione e di origine uzbeka, precisamente della capitale Taskent, da quasi vent’anni in Italia e da quasi altrettanto tempo ha custodito il sogno di avvicinare i due Paesi attraverso mostre, concerti e scambi culturali, facendo arrivare artisti dall’Uzbekistan. Ora il sogno si è realizzato, al festival sono stati presenti pittori, musicisti, stilisti.

All’inaugurazione ha partecipato il Consigliere dell’Ambasciata dell’Uzbekistan Rustam Kayumov e Luca Bartolucci, assessore del Comune di Pesaro.

Ecco gli artisti che hanno partecipato: Aida Abdullaeva, Akmal Nur (Presidente dell’Accademia di Belle Arti dell’Uzbekistan), Albert Edwin Flury, Alisher Alikulov, Antonino Leanza, Carlos Callegari, Farida Maksumova, Fausto Ercolani, Francesca Guidi, Giuseppa Comodi, Kamila Kerimova, Lilian Rita Callegari, Luca Peroni, Marina Ribnikova, Massimo Cedrini, Miguel Angel Acosta Lara, Paola Zannoni, Sabrina Golin, Stjepko Mamic, Tohir Karimov, Veronica Severi, Vincenza D’augelli, Wilson Santinelli.

I musicisti: le affermate pianiste uzbeke Nigora Khusanova e Maryam Ilyasova, che si sono esibite a quattro mani su musiche dell’uzbeko Kaharamon Rakhimov; e per l’Italia: Michele Castaldo, pianista e Diana e Ilaria Massacesi, pianista e violinista, oltre alla splendida voce del soprano lirico Teresa Sparaco e il suo gruppo “Le dame del regno” di Caserta con Cecilia D’lorio, primo violino, Ludovica Ambroselli, violino e Marilena Di Martino, viola. Nella seconda giornata, si è esibito il gruppo folk traditional dall’Umbria, “Quintessenza italiana” con Mauro Branda, Maria Morena Lepri, Moreno Ilicini, Milena Regali e Nicoletta Ricciarelli. Alternati ai concerti hanno letto loro poesie i poeti Franca Mancinelli e Luigi Socci.

Una sezione importante del Festival è stata la sfilata di moda della stilista uzbeka Taisiya Chursina “Tais&I” , della stilista croata Sladana Krstic, della stilista Michela Ricci della Arte Moda Scuola di Fano, della stilista Silvia Monticelli“Arte Di Penelope” , Fabiana Gabellini, e Marina Corazziari “Gioielli Scultura”. Le acconciature sono state curate da Cinzia Daries di “Amiche Parrucchieri” di Pesaro ed il make up da Celeste Trovato de “La Bottega di Celeste”.La grafica digitale del Festival è opera dell’artista messicano Miguel Angel Acosta Lara. Il reportage fotografico porta la firma del fotografo ufficiale del festival Wilson Santinelli, a cui si deve, con i suoi scatti artistici, la restituzione dello spirito e della bellezza dell’evento.