Pesaro elezioni Pesaro Urbino 2019, Ricci contro tutti. In 78mila al voto

Cinque gli sfidanti contro il sindaco uscente. A Urbino Gambini-bis oppure svolta

Sei i candidati a sindaco per il Comune di Pesaro

Sei i candidati a sindaco per il Comune di Pesaro

Pesaro, 26 maggio 2019 - Urne aperte dalle 7 alle 23. L’election day è arrivato. Oggi si vota sia per le elezioni amministrative che europee. Ovvero, i cittadini sono chiamati a scegliere il sindaco e i 32 consiglieri comunali che amministreranno la città nei prossimi 5 anni (scheda azzurra) e anche i parlamentari europei che rappresenteranno gli italiani a Bruxelles per i prossimi 5 anni (scheda fucsia).

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Sono 103 i seggi allestiti nel comune di Pesaro, con un paio di variazioni rispetto alla tornata elettorale precedente: il seggio 30 non è, come in passato, nell’ex scuola di Tre Ponti (nel frattempo dichiarata inagibile) ma nella scuola elementare di Cattabrighe; il seggio 28 è stato spostato dal centro residenziale di Santa Colomba alla scuola materna di Case Bruciate, con alcuni elettori assegnati ad altre sezioni (qui la guida al voto).

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Gli aventi diritto al voto per le amministrative nel comune di Pesaro sono 78.651, di cui 37.413 maschi e 41.138 femmine. Tra di loro ci sono 178 cittadini comunitari residente a Pesaro e 879 giovanissimi che potranno recarsi a votare per la prima volta, con una prevalenza dei ragazzi (455) rispetto alle ragazze (424). I centenari sono 36, di cui 30 donne e 6 uomini. Alla chiusura dei seggi, alle 23, inizierà lo scrutinio per le europee, con i risultati attesi per le prime ore della notte. Lo scrutinio delle comunali avverrà, invece, domani pomeriggio a partire dalle 14.

Pesaro

Sei i candidati che si contendono la poltrona da sindaco. L’uomo da battere resta il sindaco uscente Matteo Ricci, a capo di una coalizione di centrosinistra costituita da sei liste: Pd e le civiche ‘Una città in Comune’, ‘Il faro’, ‘Matteo Ricci il nostro sindaco’, ‘Forza Pesaro!’, ‘Giovani è tempo’ (qui tutti i nomi nelle liste di Pesaro). Rispetto a cinque anni fa, Ricci può contare su un consenso personale aumentato, ma potrebbe pagare lo scotto di un Pd più debole. Spera di portarlo al ballottaggio Nicola Baiocchi, a capo di una coalizione di centrodestra costituita da cinque liste: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e le civiche ‘Siamo Pesaro’ e ‘Prima c’è Pesaro’. Il Movimento 5 Stelle schiera l’unica donna candidata a sindaco: Francesca Frenquellucci, consigliera uscente. A sinistra si posizionano due liste: ‘Fuoricentro’, nata dall’iniziativa di Art.1-Mdp e dell’associazione politica ‘Apriti Pesaro’, si presenta con il docente universitario Nicola Giannelli; ‘Comunisti per Pesaro’, unione di Pci, Rifondazione e Sinistra Anticapitalista, ci prova con Claudio Nigosanti. C’è infine la lista civica di ispirazione cattolica ‘Servire Pesaro insieme’ che schiera Francesco Scavolini per il ruolo di primo cittadino.

Cosa serve

Per votare basta presentarsi al seggio con un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Chi si accorgesse all’ultimo di averla smarrita o di avere esaurito gli spazi a disposizione per l’apposizione del timbro può recarsi all’ufficio elettorale in via Minzoni 3, aperto per tutta la giornata di oggi, dalle 7 alle 23. Sono aperti anche otto uffici distaccati nei quartieri, quali sono e che orari fanno sono visibili nel sito internet del Comune.

Urbino 

(qui tutti i nomi nelle liste di Urbino)

Il sindaco uscente, Maurizio Gambini, si ricandida con la coalizione «Insieme per crescere», composta dalla lista civica Liberi per cambiare, fondata nel 2009, Forza Italia-Sgarbi Rinascimento-Udc, che raccoglie i sostenitori di Forza Italia e dei Verdi che avevano una lista propria nel 2014 e l’Udc, dalla Lega, che si presenta per la prima volta alle comunali con una propria lista; è presente anche il Movimento Urbino Città Ideale, lista civica al cui interno ci sono anche ex del Partito Democratico, che in passato hanno avuto incarichi di rilievo nell’amministrazione e nel partito. In corsa anche l’ex sindaco di Urbino (dal 1980 al 1993), Giorgio Londei, esponente del Partito democratico che si è candidato in autonomia: Londei è sostenuto dalle liste civiche Prospettiva Urbino e Nel Bene Comune, da Uniti per Urbino (che comprende Verdi, Partito Socialista e civici) e da Moderati per Urbino, all’interno della quale ci sono esponenti di centro destra che nel 2014 erano sostenitori di Gambini. Mario Rosati è un candidato nuovo per Urbino: espressione della lista Cut Liberi Tutti, che alle scorse elezioni era nella coalizione a sostegno di Gambini, del Partito Democratico e di Urbino al Centro, che al suo interno conta anche elettori di Forza Italia, ex sostenitori di Gambini nel 2014. Il Movimento 5 Stelle urbinate ha scelto come candidato sindaco Gabriele Lauricella, alla sua prima candidatura. A chiudere la cinquina, c’è Donato Demeli, assessore dal 2004 al 2014 con la giunta di sinistra, candidato della lista Sinistra per Urbino-Art.1 Mdp.

Gli altri Comuni

Oltre a Pesaro e Urbino, urne aperte per le amministrative anche a: Acqualagna, Apecchio, Belforte all'Isauro, Borgo Pace, Cagli, Cantiano, Carpegna, Cartoceto, Fano, Fratte Rosa, Frontone, Gabicce Mare, Lunano, Macerata Feltria, Mercatello sul Metauro, Mombaroccio, Monte Cerignone, Monte Grimano Terme, Monte Porzio, Montecalvo in Foglia, Monteciccardo, Montecopiolo, Montefelcino, Montelabbate, Peglio , Pergola, Petriano, Piandimeleto, Pietrarubbia, Piobbico, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Sant'Ippolito, Sassocorvaro Auditore, Serra Sant'Abbondio, Tavullia, Urbania, Vallefoglia.