Pesaro, Matteo Ricci da barbieri e parrucchieri per parlare dei problemi della città

L'ultima trovata del primo cittadino: ascolto e confronto con la clientela tra spazzole e schiuma da barba

Ricci dal barbiere

Ricci dal barbiere

Pesaro, 12 gennaio 2019 - «Continuiamo a innovare la partecipazione», dice Matteo Ricci, con il volto coperto dalla schiuma da barba. Con un nuovo video girato dal barbiere di fiducia nel centro storico (pubblicato su facebook), il sindaco lancia l’ennesimo format. 

«Quando non c’erano i social, dal barbiere si andava per sentire il polso della piazza - spiega Ricci - .  Lo faccio tuttora con il mio, confrontandomi con lui e con la sua clientela. Cercando di capire come vanno le cose in città, cosa si dice di quello che stiamo facendo e cosa pensano i pesaresi di quello che dovremmo fare». Quindi: «Ho deciso di continuare ad innovare la partecipazione, chiedendo ai parrucchieri e ai barbieri di invitarmi. Spero che in tanti accettino la proposta».

Due i titoli delle iniziative, dai toni autoironici: «Sindaco che barba!», modulato per i barbieri. E «Sindaco, diamoci un taglio!», con riferimento ai parrucchieri. «Mi confronterò con loro, facendomi sistemare i pochi capelli purtroppo rimasti», la constatazione di Ricci. Che in parallelo andrà avanti con le «cene in famiglia» e i «bla bla sindaco» con gli studenti universitari. Insomma, chi più ne ha, più ne metta.