Pesaro, 23 agosto 2022 - E' arrivato all’hotel Excelsior, zona mare di Pesaro, con un’ora e mezzo di ritardo, il leader della Lega, Matteo Salvini (video). Ma il suo morale era alto, e domani andrà ad Amatrice: "Nelle Marche contiamo di vincere ovunque. Per la prima volta una provincia rossa come quella di Pesaro Urbino sarà rappresentata solo da parlamentari dal centro destra? Che peccato – ha risposto ironicamente – comunque province rosse non ne esistono più".
"L’aria è buona – ha proseguito il leader – sento una gran voglia di cambiamento. Dopo la nostra vittoria ci saranno 5 anni di stabilità, senza Pd e 5 Stelle a fare i capricci". E sui quattro assessori della giunta regionale candidati: "Vuol dire che hanno lavorato bene, troveremo sostituti altrettanto bravi, ho già le idee chiare su cosa faremo il 26 settembre, non solo in Italia ma anche nelle Marche".
"Sono orgoglioso di partire dalle Marche per questa campagna elettorale, durante la quale vogliamo promettere poco perché poi vogliamo mantenere tutto" ha detto ancora Salvini, parlando con i giornalisti. "Le priorità per la Lega - ha annunciato - saranno lavoro e tasse. Lavoro vuol dire azzerare la legge Fornero e arrivare a Quota 41, che da a circa un milione di lavoratrici e lavoratori la possibilità di andare in pensione e apre tanti spazi ai giovani e sono contento che anche Cgil, Cisl e Uil sostengano questa battaglia della Lega. Tasse - ha proseguito - significa estendere la flat tax ad altre partite Iva e, in prospettiva, anche ai dipendenti, alle famiglie e ai pensionati fino a 70mila euro di reddito familiare, quindi non si tratta dei milionari o dei ricconi".
"E poi - ha concluso - c'è un tema di sicurezza, ormai ahimè quotidiano, con episodi di cronaca nera che non si contano, un altro stupro a Bologna nelle ultime ore, baby gang e sbarchi continui. Quindi dal punto di vista della sicurezza e del controllo delle città e del contrasto all'immigrazione clandestina penso che la Lega sia una garanzia per gli italiani e per gli immigrati perbene".
Domani ad Amatrice
"Domani sarò ad Amatrice e sarò al fianco dei cittadini e, fra questi, anche del sindaco del tempo, Sergio Pirozzi: la sua esperienza potrà essere preziosa negli anni a venire, perché su alcune città si è fatto tanto, su altri fronti ancora poco". E' la risposta di Matteo Salvini ai giornalisti sulla possibilità che il prossimo governo nomini un ministro per la ricostruzione post sisma. "L'esperienza degli amministratori locali e di Sergio in questo caso potra' essere molto utile", ha aggiunto il leader della Lega.