Pd M5S, a Pesaro il Movimento 5 Stelle entra nella Giunta. L'ira di Crimi

Alla Frenquellucci la delega all'Innovazione: "Questo assessorato dà la possibilità di realizzare altri punti del nostro programma". "Sospendermi? Non capisco perché"

Frenquellucci e Ricci, a Pesaro nasce la Giunta Pd M5S? (Foto Dire)

Frenquellucci e Ricci, a Pesaro nasce la Giunta Pd M5S? (Foto Dire)

Pesaro, 1 febbraio 2020 - Era nell'aria fin dalla prima mattina: il sindaco Ricci ha messo il post sul suo profilo. Offrendo alla capogruppo Francesca Frenquellucci di entrare nella sua giunta, con la delega di assessore dell'Innovazione. E i grillini, che finora erano all'opposizione, entrano in giunta comunale con il Pd. Ma scoppia il caso.

AGGIORNAMENTO Pesaro, rimpasto di Giuta. La grillina Frenquellucci all'Innovazione

Frenquellucci dovrà occuparsi, come dice Ricci nel post, di "attività economiche, i servizi demografici, le reti informatiche e la città digitale, democrazia diretta, università. Tutte tematiche care storicamente al movimento di appartenenza". La consigliera comunale grillina Francesca Frenquellucci, sentiti i consiglieri e gli attivisti del suo gruppo che "appoggiano in toto questa proposta", ha deciso dunque di dire di sì al sindaco Matteo Ricci. "Portare a compimento le promesse fatte ai cittadini è il nostro obiettivo questo assessorato dà la possibilità di realizzare altri punti del nostro programma e questa per me è la cosa più importante", spiega Frenquellucci dalla sua pagine Facebook.

Si tratta del primo Comune in Italia a stabilire questo accordo, che potrà avere conseguenze politiche anche sul fronte delle strategie delle alleanze per le regionali della prossima primavera. Alla Frenquellucci era stata già offerta una delega, nello scorso ottobre, per la creazione di corsi universitari a Pesaro, ma in quel caso la capogruppo restava solo consigliere con delega, senza diventare assessore. Questa ultima mossa di Ricci apre scenari politici del tutto nuovi. La delega di assessore al Bilancio (la casella diventata vuota da cui parte tutto questo rimpasto), visto il passaggio di Antonello Delle Noci alla presidenza di Marche Multiservizi, potrebbe essere affidata all'attuale assessore alla Sicurezza Riccardo Pozzi, ma la notizia in questo caso è da confermare.  

Ma, nel Movimento, scoppia il caso. Anche perché il passaggio in Giunta di Frenquellucci si incrocia con il caos che emerge da giorni nel Movimento, con vista Regionali, su un'eventuale alleanza con il Pd. E, in poche ore, il capo politico Vito Crimi traccia la linea dura chiedendo, nel caso la consigliera accetti davvero il passaggio in Giunta, di autosospendersi. "L'ingresso in una giunta non a guida M5S è incompatibile con la permanenza all'interno del Movimento", spiega in una lettera Crimi. "Dimettermi, autosospendermi? E perché? Non capisco perché non posso fare quello che M5s sta facendo ai tavoli nazionali. Comunque, non ho ancora deciso", replica in serata Francesca Frenquellucci.

Ma il caso finirà con tutta probabilità sul banco dei probiviri. E mentre, domani a Napoli, gli attivisti campani si riuniranno per dire la loro sull'ipotesi di un'alleanza con il Pd in Campania, oggi è Giancarlo Giorgetti, uno che non parla mai a caso, a strizzare l'occhio a Di Maio. "Non è un opportunista, ha la schiena dritta e immagina un M5S non asservito al Pd", spiega Giorgetti a L'unione Sarda. Parole che non sono passate inosservate nell'entourage di Di Maio, peraltro mai attaccato negli ultimi giorni neppure da Matteo Salvini. E, in fondo, nello schema da terza via di Di Maio, nessuna porta può essere teoricamente chiusa in futuro, neppure quella con la Lega.

A Pesaro l'ingresso in Giunta di Frenquellucci arriva al culmine di un "laboratorio politico" (così lo definisce lei) durato mesi, da quando il sindaco le ha assegnato la delega a seguire il progetto di riportare a Pesaro una sede universitaria, cavallo di batt glia di M5s. "Una collaborazione utilissima alla città" secondo Ricci, presidente nazionale di Ali-Autonomie Locali Italiane, uno dei sindaci in prima fila per il rilancio del Pd. Ricci ha chiesto fin da subito a Frenquellucci di entrare in giunta, ma lei ha rifiutato per due volte: prima voleva verificare "la serietà delle intenzioni", la solidità del progetto e i contenuti della convenzione con l'Università Politecnica delle Marche per realizzare un corso di laurea in ingegneria dell'informazione.

Tra le sue deleghe dovrebbero esserci Attività economiche, Servizi demografici, Reti informatiche e Città digitale, Democrazia diretta, Università, «tutti temi cari al movimento" osserva Ricci, che elogia "l'impegno di Frenquellucci per la città, ricordando anche "la coerenza del percorso che abbiamo fatto insieme e i risultati ottenuti in così poco tempo. Nelle condizioni politiche nazionali e cittadine che si sono create, l'ingresso in giunta di Frenquellucci mi sembra la naturale conseguenza", spiega. L'esponente di M5s è d'accordo: "l'obiettivo è il bene dei cittadini, quando c'è un'idea buona l'accordo si trova".