Il tour del sindaco racconta di incompiute e degrado

Il secondo percorso a piedi tra mare e centro: Hotel Principe, Villa Marina, San Benedetto, vecchio palas, ex-Amga, ex-consorzio agrario al porto, palazzi del centro storico con i lavori ancora da iniziare. Ma in 200 si sono fatti sei chilometri

Il sindaco Matteo Ricci cicerone con il megafono dopo che l’amplificatore si è... spento

Il sindaco Matteo Ricci cicerone con il megafono dopo che l’amplificatore si è... spento

Pesaro, 21 aprile 2017 -«La facciata del palazzo delle Poste in piazza del Popolo sarà riqualificata. Abbiamo incontrato nei giorni scorsi i vertici della società (a Fiorenzuola, ndr), che farà un investimento di 500mila euro. Intervenendo anche su una parte dei fianchi dell’edificio. I lavori entro l’estate».

L’annuncio di Matteo Ricci, nella seconda camminata serale con i cittadini tra zona mare, porto, Baia Flaminia e centro. Guidando ancora un serpentone di oltre 200 persone in sei cholometri di passeggiata. A metà strada passa di nuovo dal microfono (batteria scarica, ndr) al megafono.

Forse è meglio visto che, a parte qualche area rinnovata, il circuito mostra molte incompiute ed edifici in degrado.

Piazzale della Libertà: «Prima era uno spiazzo, adesso una ‘piazza del mare’. Il completamento del lavoro su viale della Repubblica, sul lato architettonico. Mi piace perché dà grande visibilità e profondità. Con le panchine diventate famose ovunque…». Sull’area: «Entro maggio sistemeremo la balaustra. Completeremo anche il tratto di asfalto del moletto».

Poi le brutture. Hotel Principe: «Sogno di abbatterlo a testate, ma se il titolare del Principe mi dice che vuole trasformarlo in appartamenti, riducendo metà della volumetria, firmo domattina. Il decreto sicurezza ora dà strumenti ulteriori ai sindaci. Possiamo non solo multare gli edifici tenuti male ma obbligarli ad intervenire, come minimo, con impalcature che coprano le brutture».

Villa Marina: «E’ dell’Inps, che non ha il progetto di recupero e non vuole venderlo. La modalità dell’affitto lungo è difficile da gestire per le aziende. Siamo disponibili a ricercare tutte le soluzioni, però nessuno terrebbe casa sua così. L’Inps sistemi il complesso, o trovi il modo di venderlo, o almeno intervenga sul decoro. Con il decreto sicurezza avremo più margine anche in questo senso». Passaggio sul porto con l’incompiuta dell’ex Consorzio Agrario: «Se i privati presenteranno un disegno compatibile con lo sviluppo del porto, siamo disponibili a dare una mano».

Dopo Baia Flaminia, con la pista ciclabile sulla spiaggia e la sabbia un po’ dappertutto, il sindaco ed il serpentone arrivano ad un altra bruttura. Il cantiere dell’ex Amga, immobile da mesi: «Determinati sul parco alla fine della bonifica, come risarcimento al quartiere».

San Benedetto, altro edificio abbandonato: «Con Biancani trattiamo con l’Asur per ridurre la stima: non può valere 18 milioni dopo la crisi, al massimo sei o sette milioni. Così non è appetibile: nel frattempo, entro l’estate facciamo il parcheggio da 50 posti per i residenti nel cortile».

Imbocca corso XI Settembre: «Interventi già realizzati su un tratto. Dopo la chiusura delle scuole partirà il cantiere per la ‘piazza della creatività’, tra scuola d’arte e Pescheria». Cita i lavori su via Cavour, via Mazzini, via Cassi. Quelli già partiti su via Castelfidardo e quasi ultimati su via Mazza.

Inciso su Palazzo Perticari: «Il progetto di recupero portato avanti da Signoretti è favoloso. All’architetto che segue i lavori abbiamo chiesto di ridurre l’impatto dell’impalcatura nei prossimi mesi, per non spezzare la passeggiata dopo la fine dei lavori su via San Francesco e Corso. Una buona parte del palazzo sarà dedicata alla cultura, con una bella operazione privata». Il nuovo volto del centro si sta costruendo ma lentamente e con molta fatica.