Pesaro, 4 ottobre 2011 - Una cospicua porzione del tetto della monumentale chiesa settecentesca di Santa Chiara a Cagli, un tempo delle suore dell’ordine delle Clarisse, ha subito in questi giorni un graduale crollo. Si temeva che fosse stata coinvolta la volta sottostante con l’affresco di Gaetano Lapis (1706-1773) raffigurante la Gloria di Santa Chiara, ma la volta ha invece assorbito il crollo e la mancanza di piogge ha consentito al Comune (attuale proprietario dell’intero complesso monumentale) di approntare le prime risorse per effettuare entro la settimana un intervento volto a scongiurare maggiori danni.
 

Il progetto complessivo di restauro della chiesa e del grande coro delle Clarisse, danneggiati dal sisma del 1997, e’ stato a suo tempo approvato dalla Regione Marche ma purtroppo non finanziato per mancanza di fondi.
‘’A seguito del recente crollo - afferma il vice sindaco Alberto Mazzacchera - sono gia’ stati informati gli organi periferici del MiBac e al contempo anche la presidenza del Consiglio dei ministri alla quale nei mesi scorsi e’ stato sottoposto il progetto complessivo di restauro. Questo crollo testimonia tuttavia quanto sia ormai grave lo stato di conservazione delle coperture della Chiesa e quanto sia ormai urgente fare l’intervento complessivo formalmente proposto a vari livelli dal Comune di Cagli’’.