Pesaro, 20  febbraio 2014 - "La bellezza è Lucia Annibali, che ha avuto il coraggio di ripartire e di affrontare quel mostro a testa alta". La storia dell'avvocatessa sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato sale sul palco di Sanremo. E' Luciana LIttizzetto a ricordare la sua storia durante il suo monologo. Il tema è la bellezza. Bellezza e diversità. 

Dedica delle parole anche alla “bellissima Gillian, la modella che sta sulla sedia a rotelle”, a Alex Zanardi che è “un figo pazzesco che riesce a scherzare”.  Littizzetto si rivolge poi ai marchi italiani chiedendo perchè non mettano un bambino con la sindrome di Down nelle loro pubblicità: la Ferrero per la Nutella, la Barilla nella famiglia tradizionale. E conclude dicendo alle mamme che se non si riesce a spiegare ai figli il fatto che sia più anormale una donna rifatta rispetto alle persone che hanno affrontato le difficoltà della vita, allora non devono stupirsi se “vedono uno sporco ubriaco e gli danno fuoco: i fiammiferi glieli abbiamo dati noi”.

Al termine del monologo sale sul palcoscenico Dergin Tokmak, ballerino e acrobata tedesco, diventato famoso per le performance con le stampelle. Affetto da poliomelite dall’età di un anno, ha perso il controllo della gamba sinistra e in parte della destra. Nonostante un lungo periodo passato in ospedale, nessuna cura è riuscita a restituirgli il controllo della gamba e ha imparato a camminare sulle mani. Dal 2004 è l’unico artista tedesco del Cirque du Soleil.

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