Ancona, 12 settembre 2013 - I Comuni di Chiaravalle, Cingoli Fossombrone e Barchi hanno presentato ricorsi al Tar Marche per sospendere le delibere 735 e 920 del 2013 con cui la Giunta regionale ha approvato la riduzione della frammentazione ospedaliera mediante riconversione delle piccole strutture ospedaliere e riorganizzazione della rete territoriale dell’emergenza-urgenza.

La decisione dei giudici sulla sospensiva o su un’eventuale fissazione a breve dell’udienza di merito potrebbe arrivare entro un paio di giorni. Sono molteplici le ragioni che i ricorrenti adducono contro i provvedimenti regionali, tra cui il pregiudizio della tutela del diritto alla salute dei cittadini derivante dalla soppressione di alcuni punti di primo intervento e dalla riduzione di posti letto in lungodegenze (ad esempio a Chiaravalle).

Nei ricorsi si sostiene anche la non idonea pianificazione per garantire efficacia, efficienza ed equità del sistema sanitario, la carenza di un’analisi finanziaria e tecnico-economica dei risultati e delle conseguenze attese, la disequità di servizi e assistenza fra aree vaste.