Sanremo 2020, Raphael Gualazzi scatenato fa ballare tutti

Ritmo e contaminazioni jazz e disco anni '70 per il cantuatore urbinate, che chiude la serata settimo in classifica

Raphael Gualazzi a Sanremo 2020

Raphael Gualazzi a Sanremo 2020

Urbino, 5 febbraio 2020 – E per fortuna arriva Raphael: alla 70esima edizione del Festival della Canzone italiana di Sanremo, Raphael Gualazzi ha portato il ritmo, contaminazioni jazz, disco anni '70, salsa. Insomma, ha dato una sferzata di freschezza.

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L'esibizione del cantautore urbinate, 39enne, alla sua terza partecipazione a Sanremo, dopo la vittoria nella categoria Giovani nel 2011 e il secondo posto nel Big nel 2014, è arrivata tardissimo, dopo l'1 di notte, ma la carica di Gualazzi e della sua “Carioca” non ha lasciato scampo e ha costretto a ballare anche i più stanchi. Un premio lo meriterebbe lui per la perseveranza, ma anche chi lo ha atteso fino alla fine.

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Gualazzi è stato presentato da Gessica Notaro, la show girl sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato, che si è esibita sul palco dell'Ariston con una canzone che racconta la sua storia: “Cantautore di grande talento ha dato vita a uno stile personalissimo tra jazz, blues e fusion. La sua musica supera i confini italiani, ha suonato anche in Francia, Giappone e Canada”, ha detto la Notaro sintetizzando il percorso musicale di Raphael Gualazzi, che è partito con enorme umiltà dalla sua Urbino, dove suonava da giovanissimo nei pub, primo fra tutti “Il Caffè del Sole” (dove si trova ancora il suo pianoforte).

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Raphael è arrivato sul palco dell'Ariston con il suo inconfondibile stile: un look anni '70 nell'abito blu, un Borsalino verde e occhiali con lenti azzurre, uno dei tanti della sua collezione. L'esibizione è iniziata, e terminata, con i virtuosismi al pianoforte cui Raphael ha sempre deliziato i suoi appassionati, ma ad arricchire il ritmo c'era il gruppo di fiati di Mauro Ottolini.

Grande carica per “Carioca”, brano contenuto nel nuovo album di Gualazzi “Ho un piano”, che uscirà il 7 febbraio. A tarda notte, è anche comparsa la prima classifica del Festival e Gualazzi ha conquistato un settimo posto, assegnato dalla giuria demoscopica. 

Giovedì 6 febbraio, durante la serata delle cover, “canterò “E se domani” con una grande artista e amica, Simona Molinari. Sarà per noi un grande onore interpretare uno tra i più grandi brani italiani mai scritti. Un omaggio dal cuore a Mina, l'immensa artista che ha reso celebre questo capolavoro”, scrive Raphael sulla sua pagina Facebook.

Dopo il festival di Sanremo, Gualazzi sarà l'11 febbraio a Roma alla Feltrinelli, il 12 febbraio, a Firenze e il 19 a Milano, sempre alla Feltrinelli. Il nuovo tour da aprile nei teatri italiani partirà il 26 dal teatro La Fenice di Senigallia.