Addio ad Angeloni, colonna degli Angels

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Era una delle colonne degli Angels, c’era nei tempi d’oro e nella ripartenza Franco Angeloni, 76 anni, scomparso martedì dopo aver combattuto contro una malattia. Dirigente appassionato, addetto alle statistiche per le quali aveva una precisione maniacale, possedeva l’umiltà che lo portava anche a tracciare le righe del campo prima delle partite. Al football Angeloni ha portato in dote i suoi due figli, Alessandro e Andrea (nella foto con lui), che sono stati prima giocatori di alto livello, il primo anche con la maglia della Nazionale, ed ora allenatori del club in cui sono cresciuti.

Il presidente Frank Fabbri, che lo conosceva sin da ragazzino, lo ricorda così: "Franco è stata una figura storica, sin dagli inizi per la nostra società, seguendo i figli anche quando non giocavano più a Pesaro, perché nel frattempo la società era fallita. Ma nella ripartenza del 2006 – ricorda Fabbri -, quando abbiamo riaperto l’attività ripartendo dalla serie B, Angeloni era al mio fianco. Faceva sempre andare le cose lisce grazie allo scrupolo con cui se ne occupava e grazie alla sua passione per le statistiche era diventato anche uno stratega del gioco, perciò mi confrontavo spesso con lui. Come amo ripetere, ho tre angeli custodi che mi danno una mano da sempre a sostenere il peso delle responsabilità, tre veterani nella vita del club: Gilberto Paci, Roberto Boccioletti e Franco Angeloni. Adesso lui sarà il mio angelo custode dal cielo". Il funerale sarà celebrato domani alle 16 nella chiesa dei Cappuccini, la parrocchia di appartenenza della famiglia Angeloni e non solo: nei primi anni in cui esplose il football americano in città molti dei ragazzi che formavano la squadra venivano dal quartiere di Pantano, dato che si giocava allo stadio Benelli. E di sicuro domani molti di quei ragazzi, oggi diventati uomini, verranno a dargli l’ultimo saluto.

e.f.