Alma, la partita della vita per non affondare

Spareggio salvezza contro il Castelfidardo al Mancini. Stavolta i granata devono evitare l’Eccellenza. Calcio d’inizio alle ore 16

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È la partita della vita per l’Alma quella di oggi, lo spareggio salvezza contro il Castelfidardo allo stadio "Raffaele Mancini" (calcio d’inizio alle 16,00). Mai il Fano si è trovato nella scomodissima posizione di dover disputare un playout per non retrocedere nei campionati inferiori alla Serie D. L’ultima retrocessione dalla Serie D risale infatti al torneo 196566, l’epilogo però avvenne all’ultima giornata, a San Donà di Piave (2-0) che spedì i granata l’anno successivo in Promozione.

Questa volta l’Alma deve evitare l’Eccellenza e per farlo ha a sua disposizione due risultati su due grazie alla migliore posizione con cui ha terminato la stagione regolare. I fanesi dovranno quindi vincere entro il 90’, oppure pareggiare dopo i tempi supplementari per conservare la Quarta Serie. È il minimo che si chiede a Catalano e ai suoi ragazzi dopo un campionato che va dimenticato il più in fretta possibile. Lo sa bene mister Raimondo Catalano (foto) che, alla vigilia, va al nocciolo della questione: "Oggi non esiste il passato, non dobbiamo più guardare a quello che di buono o di sbagliato è stato fatto – ha detto il tecnico barese, riferendosi anche all’ultima vittoria, inutile, contro il Porto d’Ascoli - . E non dobbiamo guardare neanche al futuro, ma solo al presente che è un’altra partita da fare, un’altra partita da vincere". Non è bastato al Fano un discreto girone di ritorno per evitare l’umiliazione, quasi, di dover giocare i playout da parte di una retrocessa dalla Serie C. "Quello che è successo in questo campionato – aggiunge mister Catalano – ora non ci deve più riguardare. L’unico orizzonte temporale che dobbiamo avere in questo momento è la partita col Castelfidardo, dove non contano i precedenti. Abbiamo 50 e 50 le probabilità, per cui dobbiamo rispettare grandemente una squadra che ha fatto 41 punti e che ha le armi per fare male". Il Fano non fa dunque calcoli, ma punta a risolvere a suo favore la partita. Pur con qualche acciaccato, mister Catalano dovrebbe avere a disposizione tutto il gruppo ad eccezione di Tortori che deve scontare la sua seconda giornata di squalifica. Difficoltà ci sono per Trillò, Ricci e Casolla, giocatori per i quali mister Catalano cercherà di dosare le forze. Così in campo, stadio "Mancini" ore 16,00.

Alma Juve Fano (4-3-3): Tzafestas; Zanolla, Vavassori, Karkalis, Del Rosso; Likaxhiu, Scoppa, Herrera; Varriale, Broso, Zanni. A disp. Olivieri, Tomassini, Manè, Palazzo, Ricci, Falivene, Casolla, Serges, Pantaleoni. All. Catalano.

Castelfidardo (4-3-3): Demalija; Murati, Morganti, Baraboglia, Baldoni; Fermani, Cusimano, Marcelli; Barconi, Bracciatelli, Camara. A disp. Palombo, Gega, Fabiani, Markiewicz, Landi, Faraone, Cardinali, Faye, Perkovic. All. Piccioni. Arbitro: Marco Marchioni di Rieti, assistenti e Chirico di Molfetta e Michele Fracchiolla di Bari.

Silvano Clappis