Il Fano si prepara ad affrontare la prima scadenza ufficiale, ovvero la presentazione della domanda di iscrizione al prossimo campionato di serie C che dovrà avvenire entro mercoledì 5 agosto prossimo.
Ad occuparsi materialmente dell’incarico è il nuovo – ma in verità è un ritorno - segretario dell’Alma Marco Minardi (a proposito, ben tornato! Ndr) il quale dovrà provvedere alle solite incombenze richieste dalla Lega Pro: il versamento della tassa d’iscrizione – 5mila euro subito e 55mila in rate mensili –, la fideiussione bancaria da 350mila euro, la documentazione tecnica relativa all’impianto sportivo del "Mancini" per quanto riguarda i servizi (spogliatoi), l’illuminazione, la capienza. Il tutto, ovviamente, dimostrando di avere i conti in regola nell’attuale stagione. Conoscendo la pignoleria, intesa qui come massima attenzione a tutti i dettagli, con la quale il segretario Minardi lavora, c’è da giurare che l’alma non aspetterà proprio l’ultimo giorno utile per recarsi a Firenze a depositare tutta la documentazione.
Il presidente Claudio Gabellini in diverse precedenti occasioni – interviste e festeggiamenti con i tifosi – ha ribadito la volontà della società granata di esserci per disputare un nuovo campionato magari con qualche sofferenza in meno, potendo contare già su un gruppo collaudato. Chi ne fa parte a pieno titolo è anche Simone Paolini, centrocampista classe 1997, arrivato dall’Ascoli e riconfermato. Paolini con la maglia granata ha collezionato 27 presenze tra Coppa Italia, campionato e playout condite da una rete a Salò, nella vittoriosa gara contro la Feralpi (1-3). Alla sua ormai quarta stagione tra i pro, Paolini guarda con un certa dose di ottimismo alla prossima stagione: "Nonostante il periodo negativo di questi ultimi mesi – ha detto il centrocampista granata - non ci siamo mai abbattuti né disuniti, anzi ci siamo compattati ancora di più lavorando sodo per migliorarci. Durante il lockdown siamo stati bravi a non mollare di un centimetro. Lo spirito di gruppo e l’unità di intenti hanno fatto la differenza nei playout contro il Ravenna. Ripartiamo sempre con mister Alessandrini e con un bel gruppo di giocatori che si conoscono bene e che conoscono bene il lavoro del tecnico. A Fano mi sono trovato alla grande: la città mi piace molto e di società così in serie C non se ne vedono molte".