Henri Drell (foto) è uscito dal tunnel: finalmente anche il suo tampone è risultato negativo e così il giocatore estone può tornare ad allenarsi con la squadra. Intanto, è saltata la prima panchina in Serie A: Brescia ha interrotto il rapporto con Vincenzo Esposito annunciando qualche ora più tardi l’arrivo di Maurizio Buscaglia. Un divorzio che era ormai nell’aria da settimane perché la Germani, partita con ambizioni importanti, era relegata in fondo alla classifica con due sole vittorie e anche in Coppa procedeva inciampando spesso. La società ha dato tempo ad Esposito per provare ad aggiustare le cose, ma alla fine il gruppo non reagiva ed è stato deciso di cambiare il manico. Buscaglia, che in estate era stato in predicato di venire alla Vuelle, era poi rimasto fermo in attesa di una soluzione che lo convincesse. Lunedì sera l’ex coach che ha fatto per anni le fortune di Trento aveva trovato la transazione per uscire dal contratto con Reggio Emilia, alla quale era ancora vincolato nonostante le loro strade si fossero separate: era il chiaro segnale che qualcosa si stava muovendo nel valzer delle panchine.
Resiste invece Meo Sacchetti, nonostante nemmeno la Fortitudo sia contenta dei risultati ottenuti fin qui (una sola vittoria). Ma il feeling con la truppa non pare in discussione e quindi l’Aquila ed il Ct della Nazionale hanno deciso di procedere insieme anche dopo la sosta che ha mandato in campo le Nazionali. Potrebbero però esserci degli assestamenti nel roster: la decisione di confermare fino al termine della stagione Marco Cusin, che era arrivato a gettone, lascia ipotizzare che possa essere Totè ad essere sacrificato. Ma non subito, dato che "Cuso" si è stirato e starà fuori un mese. Strano che Leo non si sia ambientato per niente alla Fortitudo dopo la bella annata con la Vuelle. Gira voce che possa essere prestato in A2, ma sarebbe un passo indietro per un lungo che anno scorso aveva dimostrato ampiamente di valere il massimo campionato.
e.f.