Angels, domenica con Roma in palio il primato nel girone

Il presidente Frank Fabbri è fiducioso: "Recuperati gli infortunati, il risultato deciderà la griglia playoff".

Il campionato di football americano va incontro all’ultima giornata di regular-season. Per i Ranocchi Angels, che sin qui hanno perso una sola volta, l’obiettivo è uno: battere i Legio XIII e ribaltare lo scarto subìto all’andata per conquistare il primo posto nel girone. "Dobbiamo vincere con almeno 8 punti di differenza - ricorda il presidente Frank Fabbri - visto che a Roma abbiamo perso con il risultato di 21-14. Il primato non vale solo per il prestigio, definisce la griglia playoff con la possibilità di saltare il primo turno ed evitare magari una lunga trasferta visto che siamo stati inseriti nella fascia sud. Sarebbe bello iniziare i playoff in casa nostra".

Nella lunga sosta i Ranocchi hanno recuperato tre pedine importanti come Maltoni, Zito e Rossi: "Soprattutto il ritorno di Maltoni restituisce una qualità altissima al reparto dei runningbacks, dove Troisi sta facendo cose egregie. Abbiamo ancora in forse Piermaria, il nostro capitano e veterano del gruppo, vedremo se ce la farà".

E’ stata una settimana molto particolare quella appena passata, perché all’interno degli Angels c’è anche un’anima romagnola che se l’è vista brutta: "Lucchi e i fratelli Abbondanza sono di Cesena, per cui abbiamo saltato qualche allenamento per andare a spalare fango insieme a loro. Non ci siamo allenati, ma le braccia le abbiamo usate eccome" sottolinea il presidente. Che poi lancia lo sguardo verso il futuro: "Nel 2019 abbiamo rinunciato alla serie A che era diventata troppo impegnativa per il nostro club sia economicamente che come patrimonio umano da mettere in campo. Poi siamo stati travolti da Covid. Quest’anno - conclude Fabbri - ci sentiamo più fiduciosi ed ottimisti per cui guardiamo ai playoff promozione con la consapevolezza che se dovessimo essere promossi in A2 gli Angels sarebbero pronti. Abbiamo trovato nuovi giovani interessati al football, ragazzi che vengono da altri sport e hanno desiderio di provare una nuova disciplina. Le giovanili sono la chiave di tutto, dobbiamo potenziarle".

e.f.