Ario Costa, omaggio a sorpresa: ritirata la canotta numero 14

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In 12 anni di militanza nella Vuelle ha collezionato 431 presenze e 2.603 punti segnati con quella maglia, che d’ora in poi nessuno potrà più indossare: la n.14 apparterrà per sempre, nella storia biancorossa, ad Ario Costa. Che di questa società è stato prima il pivot degli scudetti vinti nell’88 e ’90 e delle due Coppa Italia (’85 e ’92) e poi dirigente, con una prima parentesi a fine carriera e quindi la lunga militanza come presidente, dall’estate 2013. Sessan’tanni, in carriera Costa ha vestito anche le maglie di Brescia e Fabriano e quella azzurra della Nazionale con cui ha conquistato tre medaglie agli Europei (oro nell’83, bronzo nell’85, argento nel ’91). La canotta n.14 farà compagnia sulle volte dell’astronave alla n.10 di Alphonso Ford e alla n.6 del capitano-per sempre Walter Magnifico, che è stato il suo ‘gemello diverso’ sul parquet e ancora oggi, dopo trent’anni, è al suo fianco come dirigente: "Una sorpresa eccezionale – ha detto emozionato Ario –, ho vissuto una carriera indimenticabile in questa città e con questa squadra".

e.f.