Pesaro 6 novembre 2022 - Se parli di Formula Uno dici Modena, ma se parli di MotoGp dici Pesaro. Perché in piazzale d’Annunzio si sono ritrovati in oltre 500, molti provenienti da fuori, per seguire nel maxi schermo allestito dall’amministrazione comunale la gara di Moto GP di Valencia, la sfida decisa per assegnare il titolo mondiale nella classe regina, al pesarese d’adozione P Francesco Pecco Bagnaia.
Pecco Bagnaia: chi è il campione del MotoGp 2022
Alla fine sono sventolate le bandiere, gli applausi e le feste anche se ad un certo punto, quando ancora mancavano otto giri alla fine della gara, è andato via il collegamento mettendo fine alle trasmissioni per cui in molti si sono messi a seguire la corsa attraverso il cellulare. Tutto oscurato per due giri dopodiché è stato ripristinato il collegamento da Valencia per cui tutti i sostenitori arrivati in piazzale d’Annunzio, molti dei quali provenienti anche da fuori città, hanno potuto festeggiare la vittoria di questo campione arrivato a Pesaro ormai cinque-sei anni che prima di acquistare l’appartamento al centro direzionale Benelli, pro proprio dietro alla sede del moto club, ersa stato in affitto nell’appartamento al porto di proprietà della mamma di Valentino Rossi.
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Una grande festa collettiva quella di oggi pomeriggio e che ha visto in mezzo alla folla anche il sindaco Matteo Ricci ed il vice Daniele Vimini. Ed il primo cittadino alla fine, mentre erano ancora in corso i festeggiamenti ha annunciato “che nel corso del prossimo consiglio comunale proporremo la cittadinanza onoraria a Francesco Bagnaia per legarlo ancora di più alla città. E credo che non ci saranno problemi perché saranno tutti quanti d’accordo".
IL COMMENTO /
Pesaro città delle moto in tutti i sensi. Non solo perché piazzale D’Annunzio, dove da mesi staziona il grande casco con il numero 46 di Valentino Rossi, era pieno di tifosi e appassionati di motociclismo, ma anche perché al termine della gara si entrava all’interno di una festa che rimbalzava tra Pesaro e Tavullia perché a festeggiare il neo campione del mondo c’erano tutti i piloti della Vr46 con in testa Valentino Rossi. Ed anche in pista molte facce familiari perché c’era Luca Marini e quindi anche Franco Morbidelli che negli ultimi due giri di pista, pur avendo la possibilità di superare Bagnaia, gli è stato in coda come un fido scudiero. Una gara, quella del neo campione del mondo, da definire intelligenti senza mai forzare per evitare problemi e giocandosi tutto nel cuscino dei punti che aveva di vantaggio sul rivale Quartararo che è arrivato davanti al campione della Vr46 ma senza ribaltare la classifica. A festeggiare, da Cartoceto anche i soci del motoclub Benelli perché anche loro sono campioni del mondo per Francesco Bagnaia è iscritto, come tutti i piloti, al motoclub cittadino.