Basket femminile, il futuro dell’Olimpia è adesso Bellucci: "Una stagione piena di soddisfazioni"

Uno dei responsabili della società tira le somme: "In serie C abbiamo lanciato ragazze giovani e giovanissime, anche di 14 e 15 anni"

La stagione sportiva del basket femminile si è conclusa pochi giorni fa con l’eliminazione delle ragazze dell’under 17 all’Interzona di Pontinia (Latina) nella partita che qualificava alle Finali Nazionali di categoria, vinta con merito dalla ambiziosa Campobasso. L’ultima gara della stagione è il momento per tirare le somme e valutare il percorso stagionale. A parlare è Gianluca Bellucci, allenatore quest’anno lontano dai parquet, ma sempre attivo in società con il ruolo di responsabile del settore giovanile. "La stagione è stata piena di soddisfazioni e sicuramente siamo andati oltre le aspettative – dice Bellucci -. In serie C abbiamo lanciato ragazze giovani e giovanissime, anche di 14 e 15 anni, e siamo comunque arrivati a un passo dalla finale per ritornare in B. Di questo dobbiamo dare grande merito allo staff tecnico e in particolare a coach Amedeo Filippetti. Ha saputo creare un gruppo solido e motivato, nonostante differenze di età notevoli".

Bene anche il settore giovanile: "Le squadre giovanili invece hanno centrato la qualificazione all’Interzona sia con il gruppo Under 15, che ha vinto il campionato regionale di categoria, allenato da Alessia Federici e Federica Canossini, sia con le Under 17 di coach Giovanelli e Sorace che si sono classificate al secondo posto ribaltando i pronostici di inizio stagione. Abbiamo partecipato anche ai campionati Under 14, Under 13 e minibasket e questo per noi è un segnale molto positivo perché negli ultimi anni i numeri non ci permettevano di avere squadre in ogni campionato".

Bellucci aggiunge: "La soddisfazione più grande però è un’altra, anzi altre due: la prima è quella di aver avvicinato alla pallacanestro tante nuove atlete, al punto da dover creare un gruppo nuovo a settembre inoltrato; la seconda è di aver raggiunto dei risultati portando avanti i valori che contraddistinguono da sempre il mondo Olimpia: rispetto, impegno, valorizzazione del merito. Tutti valori che formano la persona, prima ancora dell’atleta. E sullo stato della pallacanestro femminile pesarese dice: "Ci stiamo accorgendo anche noi di come finalmente si stia superando il pregiudizio che divideva gli sport in "maschili" e "femminili". Quel che conta a mio parere è la credibilità e l’affidabilità: proponiamo un ambiente sano. Questo ci premia".

b.t.