Vuelle Pesaro perde ancora, il baratro A2 sempre più vicino

Anche Cremona sbanca la Vitrifrigo Arena, decimo ko, mentre Pistoia e Trieste vincono. Ora la società deve muoversi

Chapman

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Pesaro, 1 dicembre 2019 – Nemmeno la decima dice bene alla Vuelle, che perde in casa anche contro Cremona 63-74. Rientra Chapman, che coach Perego schiera nel quintetto iniziale con Pusica, Barford, Zanotti e Thomas. Sacchetti risponde con Saunders, Mathews, Ruzzier, Sobin, Akele (senza Diener out per almeno tre settimane).

Prima della partita un minuto di silenzio per ricordare Giancarlo Vitolo, arbitro scomparso lo scorso 26 novembre. Portano la firma del capitano Zach Thomas (dopo 2 minuti e 30 a canestri inviolati) i primi punti del match, poi Barford prova a scuotere il clima soporifero della Vitrifrigo Arena. “3500 abbonati, Pesaro merita rispetto”, questo lo striscione esposto in curva dai tifosi biancorosso durante la partita. È Perego a chiamare il primo time out della partita, dopo 6 minuti e 30 e arriva anche il primo cambio: dentro Eboua per Zanotti. Sul finale si vede anche Mussini (11-16), ma è De Vito appena entrato a colpire dall’angolo e i liberi realizzati da Eboua segnano il risultato del primo quarto sul 13-18.

Nel secondo periodo entra anche Miaschi, out una settimana a causa di un problema alla caviglia, ma è comunque Cremona a guidare il gioco. Thomas prova a tenere a galla la Vuelle infilando due canestri, ma le due triple consecutive di Mathews segnano il massimo distacco della serata: 27-40. Si va all’intervallo, tra i fischi, così.

La musica non cambia al rientro dagli spogliatoi, Cremona trova l’allungo con Happ e Saunders 33-51 e Paul Eboua che prova a tenere in piedi la Carpegna Prosciutto. Le scosse arrivano con è le tripla di Zanotti e Mussini (45-59), mentre sugli spalti un pubblico autoironico intona il coro “Non vinciamo mai”.

All’inizio del quarto quarto la Vuelle prova una timida rimonta, portandosi a -10 prima con Eboua, poi con un’azione realizzata da Mussini in contropiede scaturita da uno sbaglio di Cremona. La poca brillantezza della squadra di Sacchetti limita i danni, finisce 63 a 74: siamo solo all’11 giornata, ma la strada per la salvezza è veramente lontana visto anche la vittoria di Pistoia che ora si porta a +6 in classifica.