Pesaro, goodbye Mike Sylvester, torna presto

A Villa Montani, rimpatriata per il campione che negli anni '80 fece grande la Scavolini basket

Mike Sylvester

Mike Sylvester

Pesaro, 16 ottobre - Mike Sylvester (FOTO) riparte martedì alla volta degli Stati Uniti dopo un week-end davvero intenso che lo ha riportato nella città che più lo ha amato fra quelle dove ha giocato in Italia (le altre sono Milano, Rimini e Bologna). Nel suo lungo viaggio, durato 12 giorni, in cui ha visitato Liguria, Toscana e Umbria, Sly ha fatto solo un blitz a Bologna per rivedere Tojo Ferracini, che fu suo compagno al Billy Milano, ma per il resto il suo revival cestistico si è concentrato su Pesaro, dove ha assistito alla partita della Vuelle con la Virtus.

Quindi la conferenza stampa domenica mattina all'Excelsior, e la conclusione alla grande ieri sera a Villa Montani, nella dimora della famiglia Scavolini, dove sono state festeggiate le vittorie più importanti della squadra di basket cittadina. Il patròn è apparso visibilmente commosso: "E' stupendo che un giocatore che nessuno aveva dimenticato torni qui dopo trent'anni ristabilendo la stessa atmosfera di un tempo con le persone". C'erano in effetti degli elementi di continuità che danno ancora l'idea della grande famiglia biancorossa: ai fornelli ancora Alceo, a scattare foto Enrico Manna, dietro la scrivania della società ha ritrovato Marilena Battisti e il presidente della Vuelle oggi è il suo ex compagno di squadra Ario Costa. 

Fra i compagni invitati non c'erano solo i più famosi come Magnifico, Gracis, Zampolini, Ponzoni e Benevelli, ma anche quelli che al tempo erano solo dei ragazzini come Mauro Procaccini, Alfredo Carboni, Fabio Mancini, Gianluca Delmonte e Matteo Minelli. Presente anche il vice di quella squadra, Giorgio Secondini. Mike è stato molto felice di questo ritorno, ha ringraziato tutti, da Eligio Palazzetti al massaggiatore Ezio Giroli e mostrato grande umiltà e sensibilità: alla sua cena dei saluti erano state invitate persino le baby-sitter che gli tenevano i bambini quando giocava qui. "Grazie a tutti di essere venuti a salutarmi, dell'accoglienza che mi avete riservato. E' stato bellissimo e non è l'ultima volta che ci vediamo, tornerò presto, promesso".