Vuelle Avellino 91-89, Pesaro compie l'impresa. Salvezza più vicina

Sotto di 20 nel primo tempo, rimonta e sorpassa a 2' dalla fine. Mockevicius la chiude con una stoppata imperiale

James Blackmon, gran partita davanti al padre arrivato dagli Usa (FotoPrint)

James Blackmon, gran partita davanti al padre arrivato dagli Usa (FotoPrint)

Pesaro, 31 marzo - Quando non te l'aspetti più è ancora più bello. Dopo aver preso gli insulti dei suoi tifosi in un primo quarto orribile chiuso sotto di 20 punti, la Vuelle risorge e strappa una vittoria che potrebbe essere decisiva in chiave salvezza, vista anche la sconfitta di Pistoia a Brescia.

Sugli scudi Mockevicius, autore dell'ennesima doppia-doppia (14 punti e 16 rimbalzi) che pianta la palla in gola ad Harper sull'azione chiave del match. Ma insieme a lui stavolta brillano in parecchi: Blackmon che, partito dalla panchina, alla fine ne mette 24 ed è lui a svegliare tutti con 3 bombe di fila nel 2° quarto; Zanotti che gioca un terzo quarto da campione, segnando 11 punti e dando coraggio a tutti; Monaldi, che cambia la faccia della difesa morderndo i garretti di tutti gli esterni di Avellino e infine Lyons, che stavolta fa sentire la sua leadership con un paio di penetrazioni astute quando la palla scotta.

La Sidigas, che si era presentata al gran completo, con Nichols in quintetto, ha avuto un Sykes stellare e un ottimo Harper, ma non è bastato per arginare l'onda lunga biancorossa. Bravo anche Boniciolli a mantenere la concentrazione dei suoi sempre sul pezzo nonostante la partenza ad handicap. Delirio sugli spalti, con i tifosi passati dalla polvere all'altare in 40'. E' il bello del basket.