Basket: Vuelle spazzata via da Trento

Il match dura poco più di un quarto e poi emerge la manifesta inferiorità di Pesaro

Omogbo circondato dai lunghi della Dolomiti Energia sotto canestro

Omogbo circondato dai lunghi della Dolomiti Energia sotto canestro

Pesaro, 25 marzo 2018 - Quando una partita finisce già al secondo quarto c’è solo una spiegazione: manifesta inferiorità. E così è accaduto per la Vuelle in casa contro Trento. Le Dolomiti sono montagne cestistiche per i biancorossi. Non scalabili. Finisce 77-62 ma il divario poteva essere anche di molto superiore.

Una delle partite più imbarazzanti degli ultimi anni quella che è andata in onda ieri sera al palasport tra la Vuelle e la Dolomiti di Trento.

Quindici minuti di orologio dura l’incontro perché poi cala il sipario, il cervello finisce nel bidone della spazzatura: Trento piazza un parziale di 16-0 che poi diventa un 22-2.

Il tutto quando ancora la partita era sul filo dell’equilibrio con la formazione di Spiro Leka che riusciva a contenere, con un po’ di aggressività in difesa, la straripante potenza fisica della formazione ospite. Anzi Ceron e Omogbo danno una mano non richiesta agli avversari.

Il pubblico un po’ s’arrabbia, un po’ si rassegna. E aspetta l’arrivo di Taylor Braun, un’ala piccola dalla D-League, dove è finito dopo essere stato ingaggiato dagli Utah Jazz. Si correrà per tesserarlo entro giovedì e farlo scendere in campo il sabato pre pasquale a Varese.