Vuelle Pesaro Virtus Bologna, caccia ai biglietti per Santo Stefano

Il match in programma il 26 dicembre. Chiesto l'ok alla questura per aprire il secondo anello

Caccia ai biglietti per Vuelle - Virtus di Santo Stefano (in foto Repesa)

Caccia ai biglietti per Vuelle - Virtus di Santo Stefano (in foto Repesa)

Pesaro 19 dicembre 2022 - Era da mettere nel conto ed il conto è arrivato. Sono stati bruciati tutti quanti i biglietti per assistere al match che metterà di fronte nel pomeriggio di Santo Stefano la Carpegna Prosciutto alla Segafredo Bologna. Lo ha comunicato oggi la Vuelle perché le ultime disponibilità sono state bruciate in mattinata dopo la vittoria che la formazione di Repesa ha ottenuto sul campo di Verona. Un ulteriore impulso alla caccia al biglietto per assistere al match contro la Virtus da una vita rivale storica della Victoria Libertas. Per cercare di venire incontro alla richieste dei tifosi il presidente della società Ario Costa ha chiesto la disponibilità alla Questura per poter riaprire anche il secondo anello al fine di accontentare tutti.

A questo punto, tenendo conto che la tribuna riservata ai tifosi sarà sicuramente piena anche perché sono giunte molto richieste anche da Bologna, vuol dire che sulla carta sono stati già bruciati oltre 5000 biglietti. La partita è stata messa in programma lunedì con inizio alle 19 alla Vitrifrigo. Ed la società biancorossa ora attende solamente l’ok da parte delle forze dell’ordine per riaprire i botteghini. A spingere questa corsa, che ha risvegliato il mondo ‘addormentato’ di quella tifoseria che aveva abbondonato le gradinate del palasport i risultati che la formazione biancorossa sta collezionando in questa prima fase di campionato benché abbia ancora fuori Tambone per un infortunio ed abbia ancora il suo capitano Delfino a mezzo servizio: anche ieri nel match contro Verona l’argentino è rimasto a casa per uno stato influenzale.

Nella fascia alta della classifica la formazione di Repesa, quindi subito dietro le grandi. Cosa questa che non accadeva ormai da tanti anni. I tempi di pane e cipolla, lottando sempre per la sopravvivenza nella massima serie, che avevano decimato anche i tifosi più incalliti. Ora il tutto si è invertito con i risultati che tanno arrivando dal campo per cui si è innescato il meccanismo della corsa al biglietto. E la cosa sta avvenendo proprio con uno dei confronti storici del basket e cioè il match contro la Virtus Bologna, una storia di rivalità che va avanti da ormai diversi decenni. E il tutto si è concretizzato nella mattina di oggi quando la società ha comunicato che non ci sono più biglietti disponibili per assistere a questo confronto. Da qui la richiesta alla Questura, anche per una questione di ordine pubblico, di poter aprire anche il secondo anello del Palavitri al fine di poter accontentare tutte le richieste. L’attesa è per un pienone perché ancora mancano sei giorni alla palla a due. Fra l’altro questo match, vista anche la posizione in classifica delle due formazioni, è anche un richiamo per gli appassionati di basket non solo a livello regionale, ma anche per quelli della vicina Romagna. m.g.