Razzismo, Walter Magnifico: "Gravi insulti nei campionati giovanili di basket"

Dopo una partita di Under 18 regionale Gold, un ragazzo di colore della sua squadra, il Real Magnifico, è stato chiamato 'scimmia'

Walter Magnifico contro Renato Villalta in un foto d'epoca

Walter Magnifico contro Renato Villalta in un foto d'epoca

Pesaro, 23 gennaio - "Scimmia di m...". Questo l'epiteto rivolto a un ragazzo della sua squadra, figlio di immigrati, che gioca per il Real Magnifico, società fondata dall'ex capitano della Scavolini basket e bandiera della Nazionale azzurra, per formare le nuove leve cestistiche nella nostra zona. Nell'ultima partita del campionato Under 18 regionale Gold, giocata e persa nella palestra di Montelabbate dove il Real disputa le sue partite casalinghe, a fine gara i ragazzi dell'altra squadra si sono resi protagonisti di un comportamento censurabile.

Dopo i vari 'buuu' urlati in spogliatoio al suo indirizzo anche l'insulto intollerabile, 'scimmia di m...'. Walter Magnifico ha denunciato il fatto sulla sua bacheca Facebook raccontando anche che il ragazzo, amareggiato e ferito, ora vuole smettere di giocare a basket.

"Forse oggi ci troviamo in questa situazione perché in ogni ambito, sport, scuola, lavoro, si giustificano fin dalla giovane età comportamenti immorali e discriminatori - commenta Walter -. Siamo ancora molto indietro su questo aspetto e bisognerebbe avere, tutti, più coraggio per poter riuscire a ribaltare le cose e far diventare lo sport un vero luogo di accoglienza ed integrazione per tutti. Questo ragazzo è qui da diversi anni, ma ora è disorientato: aspetto che la Procura Federale faccia la sua parte".