Fare tanta strada ed essere ripagati da una vittoria è quello che i tifosi chiedono ad una trasferta. Se poi è la prima di campionato, non può che accendere un giustificato ottimismo tra i reduci di Trieste (foto), rientrati nel cuore della notte in città col cuor contento.
"Sono entrato in casa alle 2,45 e due ore dopo ero già in piedi per andare al lavoro, ma per la Vuelle si fa questo ed altro – racconta Mirko Scardacchi -. E’ stata una bellissima trasferta, siamo andati su con due pulmini, poi a Trieste ci aspettavano altre 4 persone, una delle quali vive in Veneto ma tifa Vuelle, voglio citarlo, si chiama Luca Calcatelli. Inoltre, due signori con un figlio disabile incontrati lì hanno voluto vedere la partita con noi, ci ha fatto davvero piacere. Abbiamo vissuto dei momenti di indescrivibile entusiasmo per le giocate della squadra, un successo meritato dal salto a due all’ultima palla. Mi è piaciuto l’atteggiamento del gruppo che non si è mai disunito nemmeno quanto Trieste è arrivata a un possesso da noi. Sabato vogliamo un grande tifo, invito chi non si è ancora abbonato a ripensarci". C’è tempo fino a giovedì.
Christian Simoncelli era fiducioso anche alla vigilia: "Ero partito già convinto di vincere e sono davvero contento per come li ho visti giocare, abbiamo veramente un bel gruppo di italiani e non vedo l’ora di vedere la squadra al completo con capitan Delfino e Charalampopoulos, sono convinto che ci divertiremo quest’anno. Spero che tanti altri vengano in trasferta con noi a Tortona, ci stiamo già organizzando". Felice anche Nicolò Ragnoni: "Mi sono veramente divertito, ho apprezzato il gioco fluido e la predisposizione difensiva di alto livello. Non mi aspettavo un Rahkman così in controllo, sia da play che da guardia alla prima vera partita in Italia. Poi voglio fare un applauso alle nuove leve della curva per questo battesimo". Davvero non poteva cominciare meglio di così.
e.f.