La Vis Pesaro femminile è stata premiata nella Sala Rossa dal sindaco Matteo Ricci e dell’assessore Mila Della Dora con l’attestato del "Plauso della città" per la promozione in serie C e la vittoria in Coppa Italia regionale. "È stata una stagione straordinaria frutto dell’investimento fatto dalla società e dal presidente Bosco sul calcio femminile. Il fatto che la Vis Pesaro stia investendo molto sui giovani e sul settore femminile è un segno di modernità", ha sottolineato il primo cittadino che ha poi aggiunto: "Sarà costruito un nuovo campo allo Stadio Benelli e verrà abbattuta la vecchia tribuna Prato per costruirci un bar, nuovi bagni, ambulatori medici e una farmacia. C’è anche l’idea di coprire la tribuna Prato per favorire l’accesso alle famiglie". Sul discorso degli impianti interviene anche il presidente della Vis Mauro Bosco: "Il nuovo campo di Villa Fastiggi è omologato per il femminile e per la Primavera, diventerà la nuova casa della serie C". Complimenti per i risultati raggiunti dalle ragazze anche dall’assessore Mila Della Dora: "Non era facile partire con il calcio femminile, è stato un progetto condiviso da Comune e società biancorossa, ora il movimento sta crescendo, dando lustro a tutta la città". Ha aggiunto il responsabile del calcio femminile della Vis Alberto Cavoli: "Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento e siamo anche consapevoli della forza di questo gruppo. Il presidente Bosco ha creduto in questo progetto e noi abbiamo fatto la storia. Ora però gli imprenditori ci diano una mano". In Comune c’era una nutrita rappresentanza della squadra neopromossa. E anche la mascotte una cagnolina di nome Blu, vestita con la maglia di gara, che appartiene alla portiera Michela Maroccini e al terzino Fiorella Miriam: "La portiamo sempre con noi sia in trasferta che in casa, tifa dagli spalti". Un traguardo che è merito soprattutto del mister Vladimiro Cennerilli che è fratello di Emidio presidente della Vigilar Fano, una famiglia di appassionati di sport: "Il salto di categoria potevamo raggiungerlo anche l’anno scorso, ma probabilmente non eravamo abbastanza attrezzati. Le basi sono state costruite l’anno scorso. Quest’anno con un paio di ritocchi ci siamo riusciti. Il prossimo anno? L’obiettivo minimo è la salvezza". Chiude la capitana Elena Venerandi, ruolo difensore: "Le ragazze sono tutte del territorio, tranne una di San Marino. Io gioco da 24 anni e le cose stanno cambiando, in questi ultimi anni c’è una risposta più positiva rispetto al passato quando non c’era la mentalità di una donna che giocava a calcio. Avere vinto ci ha permesso anche di essere riconosciute per strada. E il pubblico è aumentato".
Beatrice Terenzi
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