Verona - Vis Pesaro 3-1, solo 2 punti in sei partite

Pesaresi sotto 3-0 in meno di un'ora. Inutile 3-1 su autorete a favore

Capitan Paoli al contrasto aereo

Capitan Paoli al contrasto aereo

Verona, 13 ottobre 2019 – La Vis Pesaro crolla a Verona perdendo 3-1 al cospetto della Virtus Vecomp in una gara in cui sono mancate idee, concentrazione e convinzione. Passivo pesante come pesante è l’andazzo dell’ultimo mese: appena 2 punti nelle ultime 6 partite. La cronaca vede una partita in cui la Vis viene colpita a freddo dopo quattro minuti quando il fraseggio insistito fra Danti e Magrassi viene interrotto dalla scivolata di Lelj all’ingresso dell’area, ma la palla finisce sul bolide di Cazzola che batte imparabilmente Golubovic.

La reazione della Vis è confusionaria con qualche chances per Malec e per Di Nardo. Al 39° arriva invece il raddoppio dei veronesi con Odogwu che libera Danti in area il cui tiro finisce in rete aiutato dall’inopinata uscita di Golubovic. Che Pavan tiene in panchina dopo l’intervallo assieme all’inconcludente Di Nardo. Ma la sostanza (dentro Bianchini e Tascini) non viene stravolta. Anzi, è la Virtus a calare il tris trovando il 3-0 con Sirignano sugli sviluppi di corner. Pavan le prova tutte inserendo Lazzari, Misin e Grandolfo. Quest’ultimo si rivela il più pericoloso. Prima gli viene negata la gioia del gol da Giacomel che miracoleggia sul suo colpo di testa (e Gennari non sfrutta un goloso tap-in) poi costruisce il 3-1 con un’azione che manda in confusione (e all’autogol) i difensori Pinton e Rossi. Ma è troppo tardi.