Vis Pesaro Fermana 1-1. Maistrello e Malec, derby da colpi di testa

Serie C. Pari giusto. Il canarino incorna da angolo, lo slovacco al 90’ fa valere i suoi due metri

Vis Pesaro Fermana, una gara combattuta (Fotoprint)

DERBY TESO Tanti falli (45 totali) hanno reso combattuta la gara. A destra esplode la gioia vissina dopo il pari di Malec allo scadere

Pesaro, 6 ottobre 2019 - Aitanti centravanti. Il derby dei colpi di testa – uno su angolo, l’altro sul cross della disperazione – finisce pari. Il gigante Malec risponde a Maistrello sul filo del 90’ evitando alla Vis la quarta sconfitta casalinga e alla Fermana la seconda impresa esterna dopo Piacenza. Giusto così, ma c’è mancato poco che i canarini mandassero in crisi nera i pesaresi. E c’è mancato poco che i biancorossi ribaltassero addirittura la partita in pieno recupero, quando Di Nardo ha centrato il palo. Derby combattuto, teso, cattivo (45 falli totali, 25 degli ospiti), con la Vis che prova a far gioco e l’avversaria a costruirsi l’episodio.

La Fermana dà l’impressione di soffrire in avvio la veemenza dei locali (due ammoniti in pochi minuti) ma presto porta la Vis sui territori preferiti. La palla inattiva è la specialità della casa canarina e sul primo corner arriva un gol di pura furbizia. I biancorossi stanno a presidio dei saltatori a centro area, invece Ricciardi calcia sul primo palo e trova l’incornata di Maistrello che beffa un Golubovic poco reattivo. Dopodiché i fermani serrano ulteriormente le linee e vanno allo spezzettamento del gioco. La Vis, già prevedibile di suo, timida con gli esterni, lenta nel giro palla e con i fantasisti Voltan e Lazzari troppo individualisti, finisce per incartarsi di brutto. Rinviene solo nel finale di tempo, quando capisce che può ottenere qualcosa coi cambi di fronte. Così costruisce la sua chance quando Pedrelli fa la torre per Malec che offre l’assist per Voltan, su cui si immola Comotto.

La ripresa, se vogliamo, acuisce le insicurezze dei padroni di casa, generosi quanto inconcludenti. La Fermana, lucida con Ricciardi, presente ovunque con Maistrello e Iotti, aggredisce ogni zona del campo e rende disperanti le iniziative vissine. Unico lampo un destro improvviso di Voltan alla mezzora sul quale Gemello oppone i pugni. Pavan butta dentro tutti gli attaccanti sacrificando un Lazzari irriconoscibile. Ma alla fine non restano che i cross nel mucchio. L’ultimo, confezionato a dovere da Gennari - a dispetto di tanti buttati nel vuoto - plana sulla testa di Thomas Malec che dall’alto dei suoi due metri sovrasta Manetta e incrocia sul secondo palo. Primo centro stagionale per lo slovacco, così come lo era stato per Maistrello, alla seconda da titolare.

Dopodiché il palo nega al nuovo entrato Di Nardo il gol vittoria sull’ennesima spizzata di Malec e sulla conseguente girata a rete (47’ st) e sarebbe stato epilogo a dir poco clamoroso. Merito della Vis quello di averci provato fino in fondo, anche se pochi hanno usato la lucidità necessaria. Demerito della Fermata, le cui capacità di resistenza sono peraltro note, l’aver rinunciato a qualsiasi iniziativa nel secondo tempo. Il pareggio smuove poco, le cugine sanno a quale campionato vanno incontro.  

Vis Pesaro Fermana, il tabellino

Vis Pesaro - Fermana 1-1 VIS PESARO (3-5-2): Golubovic; Farabegoli (36’ st Pannitteri), Gianola, Gennari; Adorni (20’ st Di Nardo), Voltan, Paoli, Ejjaki, Pedrelli; Malec, Lazzari (27’ st Tascini) All. Pavan. FERMANA (3-5-2): Gemello; Manetta, Comotto, Scrosta; Iotti, Mantini (12’ st Mane), Ricciardi, Urbinati, Sperotto; Cognigni (12’ st Rolfini), Maistrello. All. Destro. Arbitro: Garofalo di Torre del Greco. Reti: 16’ pt Maistrello, 45’ st Malec. Note - Serata fresca (15°); spettatori 1.579 (679 paganti, 900 abbonati); incasso 7.061 euro + 6.200 quota abb.; 143 i tifosi nel settore ospiti; ammoniti Mantini, Sperotto, Gianola, Rolfini, Gemello; angoli 2-3; rec. 1’ + 4’.