Vis Pesaro Fano 1-0, derby ai biancorossi dopo 20 anni di digiuno

Serie C. I padroni di casa ritrovano la vittoria nel match più sentito. Per l'Alma è una domenica difficile

Vis Pesaro-Fano, la gioia dei biancorossi (Fotoprint)

Vis Pesaro-Fano, la gioia dei biancorossi (Fotoprint)

Pesaro, 14 aprile 2019 – Il derby numero 99 parla pesarese. La Vis batte il Fano 1-0 (foto) e vive il tripudio una giornata di tripla gloria: perché Pesaro torna a vincere il derby dopo vent’anni di digiuno, riassapora quella vittoria in campionato che non trovava da gennaio (e che al Benelli mancava addirittura dall’8 dicembre) e, soprattutto, raggiunge quota 40 punti vedendo vicinissimo il traguardo della salvezza. Sentimenti opposti per l’Alma che mastica amaro per la sconfitta al cospetto degli acerrimi rivali e soprattutto continua ad essere immersa mani e piedi nell’incubo della retrocessione. Con la sconfitta odierna l’Alma resta infatti all’ultimo posto della classifica in coabitazione col Rimini al quale, ad oggi, toccherebbe la retrocessione diretta per il saldo negativo nel computo degli scontri diretti con i granata.

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A decidere il derby è stato il 28enne difensore umbro Mattia Gennari che, nella gara d’andata, era stato espulso al termine dello 0-0 del ‘Mancini’. È lui che fa esultare i 2.500 pesaresi del Benelli avvilendo le speranze dei 400 tifosi fanesi al seguito. Quasi tremila spettatori nello stadio pesarese divisi fra sciarpate, incitamento costante, sofferenze e lo striscione della curva biancorossa ‘Cesco non mollare’ dedicato ad un tifoso pesarese colto da malore nella notte e ricoverato in ospedale.

La cronaca della partita ha raccontato di un’ora di gioco bloccata in ossequio a quello che è stato fin qui il 2019 delle due rivali. Nel primo tempo il Fano prova a prendere il pallino del gioco, ma non fa altro che gravitare attorno all’area senza trovare l’affondo. Si ricorderà un solo tentativo di Scardina. La Vis di contro gioca una gara guardinga con altrettanta fatica a mostrarsi pericolosa. Dopo un minuto la Vis ci prova con colpo di testa di Gennari alto su punizione di Lazzari e dopo un quarto d’ora si registra l’unica occasione del primo tempo con Olcese che, da fuori area chiama Sarr alla parata.

Nel secondo tempo è il Fano ad avere la prima occasione con una botta di Ferrante violenta ma imprecisa. Risponde la Vis con un calcio d’angolo che produce un’incornata di Gennari deviata da Konate e parata dal colpo di reni di Sarr. E’ il preludio al gol dello stesso difensore umbro che al 63’ raccoglie di testa una punizione-assist di Lazzari e infila il punto dell’1-0. Quello che la Vis difenderà fino al 95’, minuto in cui saltano i nervi del granata Lulli espulso per gioco violento su Olcese.

La Vis esulta e nel sabato prepasquale si recherà a Teramo dove, anche con un pareggio, potrebbe ipotecare la permanenza in Serie C. Lo stesso sabato in cui l’istinto di sopravvivenza dell’Alma passerà per lo scontro diretto al Mancini con la Virtus Verona.