
"Nelle stiuazioni difficili bisogna star calmi ma duri. Lo abbiamo fatto, per questo siamo tornati in partita nella ripresa. E questo ce lo dobbiamo ricordare quando ricapiterà, perché certe partite insegnano". L’ultima considerazione di Maurizio Buscaglia al termine della sfida contro l’Alba Berlino è molto sentita. Il coach vuole trasmettere ai suoi lo spirito che deve contraddistinguere la stagione: mantenere il controllo e dominare le emozioni senza perdere però l’aggressività necessaria. E non è un paradosso, nello sport. Adesso c’è un ultimo impegno amichevole nel week-end: la Vuelle affronterà Treviso nella prima partita (sabato alle 18), altra avversaria che, come Pesaro, corre per star lontana dalla zona salvezza e sognare i playoff. E’ il momento di scremare le cose su cui si è lavorato per puntare su ciò che si è rivelato più efficace: "Prima di Jesolo cercherò di lavorare sugli ultimi quintetti, di potare qualcosa - conferma il tecnico biancorosso - e aggiungere le ultime cose che ci servono per iniziare il campionato ed esser pronti a giocare una partita ufficiale. Ma è chiaro che il lavoro non si ferma qui, sarà continuo per tutta la stagione perché c’è da camminare per diventare meglio di così ma per compiere ulteriori miglioramenti ci sarà tutto il tempo". Intanto c’è chi sta dando segnali importanti, come Totè: "Leo ha fatto un’altra ottima partita e sta facendo esperienza per mantenere la continuità a lungo, ha tenuto in piedi il reparto da solo visto che Schilling dopo 8’ è dovuto uscire per il problema al polpaccio e lo ha fatto contro una squadra attrezzata per l’Eurolega che ha potuto ruotare diversi lunghi per mantenere pressione. Fra l’altro nel primo tempo ho allungato le rotazioni, mentre nella ripresa avevo bisogno che alcune pedine importanti della squadra giocassero contro questo livello fisico, anche se eravano stanchi".
Anche Visconti ha risposto bene sotto questo profilo: "Sta facendo ottimi passi avanti, difensivamente deve crescere su alcune cose rispetto a quelle che ha già consolidato. Al di là della singola prestazione certi automatismi devono diventare la consuetudine". Sarà comunque un’altra Vuelle quando rientrerà Bamforth, che non è solo un terminale quindi sicuramente toglierà pressione a McCallum e lo aiuterà nella creazione del gioco e nell’innescare i compagni. Vedremo se potrà farcela già a Jesolo o dovremo aspettare Brescia per rivederlo.
Elisabetta Ferri
