Campanelli di Lc mobili, un bell’assist alla Vis: "Più vicini per crescere e salvarsi in anticipo"

Francesco, responsabile commerciale dell’azienda che è secondo sponsor: "Abbiamo aumentato notevolmente il contributo al club"

Francesco Campanelli, responsabile commerciale di Lc mobili, secondo sponsor della Vis, pronti per una nuova stagione e per quanti anni ancora?

"Con la Vis abbiamo un matrimonio felice, abbiamo allungato il contrattto di collaborazione e aumentato il contributo. Pesaro sarà con l’Ascoli la regina del calcio marchigiano"

Un ritocco?

"No, un aumento di contributo importante"

Cosa si aspetta?

"Il campionato è difficile, sono retrocesse squadre blasonate come Ascoli, Ternana, vorremmo salvarci qualche settimana prima, perché farlo all’ultimo è rischioso, anche se sportivamente parlando l’emozione del gol all’ultimo secondo con la Recanatese è stata la più grande che ho avuto. Certo, ci vuole anche fortuna, abbiamo subito troppi gol alla fine e la buona sorte ci ha ridato qualcosa nei playout"

Il valore aggiunto?

"Ho conosciuto personalmente Stellone, mi ha impressionato molto, penso che sarà il valore aggiunto, il vero grande acquisto del club. Considero Di Paola un lusso per noi, potrebbe giocare in serie B ed è un bravissimo ragazzo, come del resto Tonucci che ha carisma e che se sta bene può dare tanto".

Obi?

"L’abbiamo visto poco, era indietro, ma chi vede il suo tocco intuisce perché ha giocato nell’Inter. Speriamo che a livello fisico si riprenda".

E’ andato via Karlsson, sono arrivati Cannavò e Orellana: segneranno i suoi dieci gol?

"Karlsson per un mese e mezzo metteva in rete ogni palla che toccava. Mi dicono che i nuovi arrivi sono bravi".

Cosa ne pensa della campagna abbonamenti?

"La società sta facendo investimenti importanti e i tifosi danno a volte per scontato alcune cose, ma vedendo Fano, Ancona, Fermo dobbiamo dire che qui la società sta facendo cose importanti e va aiutata. Se oggi Pesaro è la prima società delle Marche un motivo c’è"

Come vanno le cose per la Lc mobili?

"Molto bene, grazie anche a mio padre Lorenzo, fondatore, e mia sorella Lucia che si occupa della logistica e di Villa la Cerbara. Siamo cresciuti molto, siamo circa 350 collaboratori, con 4 stabilimenti produttivi e a fine anno ne apriremo un altro a Isola del Piano. Abbiamo la fortuna di avere tantissimi bravi collaborarori, la forza di una azienda come la nostra sono le persone, dai manager fino all’ultimo ragazzo".

Avete anche una fondazione, perché?

"E’ stata una idea di mio padre, ha una cinquantina di soci e le finalità sono benefiche. Chi come noi ha avuto tanto ha l’obbligo di ridarlo a chi è meno fortunato. Nella vita non si porta via nulla, si lascia tutto qua".

d. e.

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