Cannavò pronto a tornare "In C gioco solo nella Vis"

L’attaccante: "Accetterei soltanto una B dove mi permettano di esprimermi. Altrimenti meglio una piazza come Pesaro che è l’ideale per valorizzarsi"

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Kevin Cannavò, proprietà Empoli, tornerà alla Vis Pesaro?

"Il mercato è lungo, ma se il mio futuro prevede la C sarà a Pesaro"

Perché?

"Perché ho trovato una grande città, una società importante e mi sono trovato bene".

E se la chiama il Modena?

"No, in caso di C scelgo Pesaro a priori".

Insomma potrebbe essere l’anno della sua consacrazione?

"Sì, se resto potrebbe essere un anno importante".

Per ora sono arrivate richieste dalla B?

"Sì, ma solo ufficiose"

Andrebbe in B a fare la quarta o quinta punta?

"Andrei in B se avrei possibilità di esprimermi altrimenti preferisco la C a Pesaro spererei da protagonista".

Conosce il nuvo allenatore della Vis Banchini?

"Sì, è un grande allenatore, a Como ha fatto grandi numeri e qui a Pesaro c’è un progetto importante"

Bosco la stima, lo sa?

"Lo so, lo so, stimo anche io lui per come ha gestito la difficile situazione. Credo che sarebbe felice se restassi a Pesaro".

Cinque gol, di testa e di piede, e due assist: come giudica l’anno passato?

"Buono, ho giocato tanto per essere al primo anno da professionista, cinque gol non sono pochi, ma a me interessava la salvezza".

Serie C orizzontale con emiliane, toscane, laziali: più o meno difficile?

"Le partite iniziano tutte dallo zero a zero, cambiano le squadre ma il gioco è sempre quello".

La società vuole iniziare un nuovo ciclo, cosa ne pensa?

"La società decide le scelte più opportune e prepara la rosa che ritiene per cercare di raggiungere la salvezza"

Asticella abbassata?

"Meglio partire con aspettative inferiori e sorprendere, che partite illudendosi come l’anno scorso e non essere all’altezza. E chissà che invece di una salvezza tranquilla non si raggiungano playoff tranquilli"

Intesa con Gucci perfetta, non crede?

"Sì, lui spizza e io parto in profondità, ci siamo trovati bene ed è un gran bravo ragazzo".

Ma al suo Empoli non pensa mai?

"Prima devo fare bene in C ed eventualmente in B"

Palermo?

"Lì sono nato. Giovano in strada, il mio cuore per metà è rosanero"

Il pubblico?

"L’abbiamo conosciuto al ritorno da una trasferta, volevano darci la sveglia, ci sono riusciti".

Il suo hobby?

"Giocare a calcio"

d.e.