"Caro zio Tom ci manchi tanto Voce del Benelli e dello sport"

L’hockey pesarese ricorda lo storico speaker scomparso che scandì anche le gesta dello sport sulle rotelle

Umberto Tomassini, la voce del calcio e non solo, ma anche e soprattutto la voce di uno sport che c’è sempre meno, quello basato sulla passione e sulla gratuità. Una delle figure più popolari dello sport pesarese, voce garbata e resiliente al servizio della Vis per mezzo secolo come speaker dello stadio Benelli durante le partite di calcio, è stata ricordata nel memorial Perry di hockey a rotelle svoltosi nella pista di pattinaggio. "Lo zio Tom, persona conosciuta e stimata a Pesaro, era un grande appassionato di sport e motori – hanno rimarcato gli organizzatori –. Con il suo microfono aveva contribuito non solo a scandire i nomi dei giocatori della Vis che stavano scendendo in campo, o risultati, ma anche a narrare le prime edizioni del torneo hockeystico in viale Trieste, nato nel 2015, raccontando aneddoti storici sulla nascita dell’hockey pesarese a cavallo tra gli anni 70 e 80. In particolare Tomassini sapeva tutto sui primi atleti che calcarono proprio la pista al mare, partecipando ai campionati della Federazione, in quei tempi rigorosamente estivi. Una targa ricordo è stata consegnata alla sua inseparabile compagna di vita Gigliola, che ha ricevuto anche un mazzo di fiori da Giovanna, la sorella di Umberto. Il toccante momento è stato presentato da Federica Valli, responsabile hockey del comitato regionale dell’Emilia Romagna. Ora che discorre con gli angeli, lo zio Tom non mancherà sicuramente di parlare del passato e perché no, del futuro dell’hockey pesarese".

Per quanto riguarda il Memorial Perry, sono stati tre giorni con l’hockey al centro del villaggio, 3 giorni di partite con amicizia e rispetto in pista, divertimento e nuove conoscenze. "Un ringraziamento speciale – concludono gli organizzatori – agli organizzatissimi tedeschi del Rhc Ausbau, giunti con presidente e un nutrito gruppo di familiari a seguito, che hanno dato ulteriore lustro alla manifestazione, rendendola internazionale. In pista vince la finalissima l’hockey Modena, che si dimostra la squadra più forte a livello tecnico e supera in rimonta 4-2 l’Amatori Pesaro, al quale va la coppa d’ argento. Per il terzo posto i vicentini dello Gnoranteam battono solo ai rigori il Pico Mirandola, dopo una gara particolarmente equilibrata. Nella finalina per il quinto posto la Gioventù pesarese batte 3-1 proprio i tedeschi di Lipsia". Il torneo si è concluso con le premiazioni delle squadre e un’amichevole tra i veterani di Pesaro, con il ritorno in pista di alcune vecchie glorie e la squadra della Germania.

Luigi Diotalevi