MAURIZIO GENNARI
Sport

Carpegna Prosciutto Pesaro Reale Mutua Torino 103-96, trionfo dopo un supplementare

E c'è voluto un fallo di quelli spediti dal cielo a 6 decimi dalla fine con Bucarelli che tenta il tiro della disperazione mentre i tifosi già prendevano l'uscita dal palasport: perché Pesaro era sotto di tre punti 83 a 86

Bucarelli abbracciato dopo il terzo libero, quello della parità (foto Luca Toni)

Bucarelli abbracciato dopo il terzo libero, quello della parità (foto Luca Toni)

Pesaro 8 dicembre 2024 - C'è voluto un tempo supplementare alla Carpegna Prosciutto per avere ragione di Torino (103 a 96). E c'è voluto un fallo di quelli spediti dal cielo a 6 decimi dalla fine con Bucarelli che tenta il tiro della disperazione mentre i tifosi già prendevano l'uscita dal palasport: perché Pesaro era sotto di tre punti 83 a 86. Bucarelli va in lunetta e mette dentro i tre liberi per cui Pesaro, che era stata sempre sotto, anche di 19 punti, si ritrova davanti altri cinque di gioco. Che saranno poi quelli fatali per la formazione di Boniciolli. E proprio nel supplementare la partita gira in favore della formazione di Leka, perché ad aprire le danze sono subito Ahmad e quindi King. Poi la benedizione sopra al match la mette con una bomba Parrillo, uno dei migliori in campo per la formazione pesarese, soprattutto in difesa. Un match che alla vigilia sembrava fosse tutto in discesa per la squadra di casa dopo la larga vittoria con Cantù. Invece per la formazione biancorossa è stato una specie di incubo Anche perché, per avere una idea, basterà citare un dato: Torino ha chiuso i primi venti di gioco con una prestazione eccezionale nel tiro pesante: 11 su 16, sfiorando il 70 per cento.

Sul fronte pesarese si rispondeva con un 2 su 11 dalla distanza. Tutto in salita per la Vuelle che non riusciva a porre un argine ai tiratori di Boniciolli a partire dal play Montano che ha aperto le danze con un 5 su 5 dalla distanza. Una vera e proprio croce per Leka che alla fine trova la quadratura del cerchio mandando in campo il suo dobermann, e cioè Parrillo che ha limitato la bocca di fuoco della formazione ospite. Una Carpegna Prosciutto spesso in forte difficoltà tanto che è affondata sfiorando i venti punti di passivo. Strappi ricuciti da alcune folate offensive di Ahmad e quindi di King. Ma è stata sempre una rincorsa per i padroni di casa perché solo nella seconda metà degli ultimi cinque di gioco i ragazzi di Leka sono riusciti a pareggiare i conti senza però mai superare Torino. Il tutto fino alla fine con Bucarelli che viene portato in gloria dai tifosi quando con un 3 su 3 dalla lunetta porta Pesaro ai supplementari. Una vittoria molto sofferta quella di Pesaro ma con due punti che la rilanciano verso la mezza classifica.

Il tabellino

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-REALE MUTUA TORINO 103-96

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Cornis ne, Maretto, Parrillo 12, Imbrò 15, De Laurentiis 7, King 26, Bucarelli 3, Lombardi 4, Zanotti 8, Ahmad 28. All. Leka.

REALE MUTUA TORINO: Taylor 18, Seck 3, Ghirlanda, Schina, Gallo 2, Montano 24, Landi 13, Severini 6, Ajayi 26, Ladurner 4. All. Boniciolli.

Arbitri: Maschio, Centonza e Settepanella.

Note – Parziali: 22-34, 47-56, 66-73, 86-86. Tiri liberi: Pesaro 33/37, Torino 18/20. Tiri da 3 punti: Pesaro 8/32, Torino 14/30. Rimbalzi: Pesaro 47, Torino 32. Fallo tecnico a Imbrò. Usciti per falli: Landi. Spettatori: 3.915.

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