
Saranno playout. In un mese di maggio che vale cinque anni di Serie C. Dopo la sconfitta all’inglese col Cesena, la Vis torna in campo per preparare una sfida, quella con la Carrarese, fondamentale per disegnare quella che sarà la griglia degli spareggi. Crocevia di enorme valore per difendere quella terza serie conquistata il 6 maggio 2018, a Castelfidardo. Ironia della sorte, il 6 maggio prossimo i biancorossi scenderanno in campo per l’andata dei playout, e la speranza dei tifosi è che quel giorno sia necessario sobbarcarsi chilometri su chilometri, per poi giocarsi il ritorno al "Benelli".
Quale incrocio preferire? Il lotto si riduce a San Donato e Imolese, squadre tutt’altro che irresistibili ma di certo motivate per agguantare la salvezza. Detto che il Montevarchi dell’ex Vis Banchini è ufficialmente retrocesso in D, sono tre le squadre che si giocano le ultime chance per poter passare un mese di maggio sereno: il Fiorenzuola (41) dovrà vendere cara la pelle contro i chiantigiani; la Torres (40) ospiterà una Fermana che di fatto non ha più nulla da chiedere al campionato; l’Alessandria (38) è attesa dalla sfida interna col Cesena, avversario che intenderà blindare il secondo posto ma apparso arginabile. Lo avrebbe potuto arginare anche la Vis, se non fosse che i biancorossi, al netto di un’assenza di Di Paola che ha pesato, pesa e peserà (dalla società nulla filtra sui tempi di recupero), non hanno fatto quasi nulla di tangibile per acciuffare il pareggio. Un passo indietro rispetto alla prova tatticamente convincente con l’Imolese, a cui porre subito rimedio. Da dove ripartire? Di sicuro dall’asse Zoia-Fedato, unica nota lieta di un sabato pomeriggio da archiviare presto. Banchieri ha a disposizione cinque giorni per preparare la gara coi marmiferi, per giunta reduci da un derby contro la Lucchese vinto in zona Cesarini (2-1) e desiderosi di tenere il Gubbio a debita distanza in ottica playoff. Una partita non scontata, dunque. Capitolo Imolese. I rossoblù con buona probabilità faranno ricorso (entro giovedì) contro il -2 in classifica inflitto dalla Procura Federale, che nella giornata di venerdì ha pubblicato le motivazioni del provvedimento: la penalizzazione è legata al versamento in ritardo (31 dicembre e non 29 dicembre 2022) delle rate Irpef relative ai mesi di gennaio-agosto 2022, mentre la sanzione pecuniaria di 8mila euro riguarda l’utilizzo di un codice errato nella compensazione dei crediti nel febbraio 2023.
· Queste le decisioni del giudice sportivo della serie C in merito alle gare della 18ª giornata di ritorno disputate tra il 15 e 16 aprile. Due turni a St Clair (Vis Pesaro).
r.s.